Metronotte di TRENTOLA ucciso con una fucilata. Archiviata l’accusa di omicidio per Igor il russo
18 Giugno 2020 - 11:30
TRENTOLA DUCENTA – Il gip del Tribunale di Ravenna ha disposto l’archiviazione per il primo, in ordine cronologico, degli omicidi attribuiti in Italia a Norbert Feher, alias Igor il russo, il serbo di 39 anni condannato all’ergastolo in appello per due omicidi avvenuti nell’aprile 2017 e per altri delitti. Si tratta del delitto del metronotte Salvatore Chianese, originario di Trentola Ducenta e residente a Osteria (Ravenna) che fu ammazzato con una fucilata in faccia la notte tra il 29 e il 30 dicembre 2015 durante un giro di ispezione alla cava ‘Manzona Vecchia’ alle porte della citta’ romagnola. Lo scrive il Resto del Carlino.
La procura aveva chiesto l’archiviazione, dopo l’analisi dei tabulati telefonici: era emerso che Igor era passato da aree limitrofe a quella del crimine, ma non era certo che fosse avvenuto il giorno del delitto o nei giorni vicini. Anche gli accertamenti su un’armeria di Ravenna che avrebbe potuto vendere i pallettoni all’uomo, non hanno portato a elementi utili. Lo stesso vale per le dichiarazioni rilasciate da un ex compagno di cella di Igor, l’ex buttafuori di Lugo Luigi Scrima, che era in Spagna nei giorni della fuga del serbo. Da ultimo, le armi trovate al momento del suo arresto nel Paese iberico non corrispondono ne’ a quella usata per uccidere Chianese ne’ a quella rapinata alla vittima. Ed era stata proprio la rapina della pistola a un altro metronotte con modalita’ identiche, a far scattare gli accertamenti su Igor: a Consandolo, nel Ferrarese, il 30 marzo 2017 contro una guardia giurata, intervenuta in una piadineria, era stato sparato un colpo di avvertimento all’auto. L’uomo si era quindi steso a terra ed era stato rapinato.