“Mi pento come un boss e faccio arrestare tutti”, lo sfogo del capo dopo un falso incidente

25 Settembre 2021 - 12:30

CASAGIOVE – “Se un boss si pente che tiene 100 soldati, li arrestano tutti e 100 o no?” chiede Simmaco Palmiero, considerato a capo del gruppo sgominato dagli arresti di giovedì mattina, alla sorella Rosa in una intercettazione.

Io ora chiamo i carabinieri e collaboro con la giustizia e ce ne andiamo carcerati. Prendiamo trecento anni di carcere, tanto 20 già li tengo, e perché ormai che sto a fare fuori, figli non ne tengo più, qui la famiglia te lo mette in c…”. Il 42enne di Casagiove si riferisce al mancato versamento dell’ultima tranche di soldi arrivata dalla liquidazione di un falso incidente stradale da Antonio Comune, al quale aveva fatto rubare l’auto per vendetta e per constringerlo a riconsegnargli i 1900 euro che ancora gli deve. Palmiero ritiene che sia stata la sorella a rivelare il mandante del furto commesso da Agostino Capone, mentre Comune l’avrebbe minacciato anche di recarsi dai carabinieri. Da qui l’idea di pentirsi.