Milioni di euro “riciclati” dalle frodi fiscali. Nuova misura cautelare per il cognato del ras, dal carcere ai domiciliari

Accolta l’istanza del suo legale

TRENTOLA DUCENTA – Scarcerato Giuseppe Guarino, cognato del ras Maurizio Capoluongo. Era in carcere accusato, dalla Direzione Distrettuale Antimafia, di aver guidato un’associazione a delinquere finalizzata a riciclare il denaro ottenuto grazie all’uso di fatture false. Condannato in primo grado a 10 anni di carcere (esclusa l’aggravante mafiosa che gli veniva contestata) su istanza del suo legale è stato scarcerato e ristretto ai domiciliari.