Minori disabili lasciati senza cure dal centro medico, nota struttura sanitaria sotto accusa
28 Aprile 2023 - 17:20
A finire imputata nel processo che si sta tenendo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere è la consigliera di amministrazione con delega al Personale
MADDALONI – Specificatamente, il reato per cui è imputata A.F., in qualità di consigliera delegata al Personale di un noto centro medico di Sant’Agata dei Goti, convenzionato col sistema sanitario regionale, è quello di interruzione di pubblico servizio, previsto all’articolo 331 del Codice Penale.
Secondo l’accusa, infatti, il centro riabilitativo avrebbe sospeso senza motivo le cure di fisioterapia e logopedia di due minori, componenti di due famiglie di San Felice a Cancello e Maddaloni, affetti da gravi disabilità e che necessitavano di queste terapie a domicilio.
Lo stop a queste necessarie cure ha fatto sì che le famiglie di questi due giovani presentassero una denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, trasformatasi poi in un processo, celebrato davanti alla giudice Crisci in funzione di corte monocratica.
La decisione del centro ha costretto a pagare ingenti costi di terapie private alle famiglie, costituitesi poi parti civili nel procedimento, con l’avvocato Rosa Piscitelli a curare gli interessi dei tutori del minore originario di Maddaloni.
Giornata importante è stata quella di ieri, giovedì, quando sono stati chiamati a parlare i terapisti dei minori. C’è la possibilità che la vicenda si possa chiudere in tempi brevi, però, con un risarcimento da parte dell’imputata alle parti civili.