TUTTE LE FOTO. MONDRAGONE. Febbre presenzialista. Gli amministratori comunali monopolizzano tutto, anche la giuria della Miss
19 Agosto 2018 - 17:05
MONDRAGONE (g.g.) – In certi momenti si ha la sensazione che i componenti dell’attuale amministrazione comunale, ma anche il simpatico Giovanni Zannini, facciano ancora un po’ fatica ad elaborare, assorbire, la vittoria.
Soprattutto in queste serate estive in cui molti eventi si sono svolti in città, il tasso di presenzialismo degli amministratori e dei loto diretti collaboratori ha segnato cifre da record. Tutto sommato non è che sia molto elegante che su ogni manifestazione si debba registrare una marcata, materiale, fisica presenza di uomini e donne dell’amministrazione, con un’attenzione meticolosa a che nessuno dei non appartenenti si possa in qualche modo imbucare.
Sembra una sciocchezza ma l’idea di totalizzare ogni forma espressiva di un fatto pubblico può nascondere un atteggiamento non del tutto sereno e soprattutto può nascondere in sé i germi di una malattia molto in voga in questa provincia: l’immedesimazione, la crasi integrale, integralista e fanatica tra se stesso o se stessa intesi come persona fisica e la funzione dell’esercizio del potere che invece andrebbe esercitata con più disincanto e con un minimo di sobrio distacco.
Giusto per fare un esempio, ieri sera si è svolta in città la penultima selezione regionale per Miss Italia, vinta da Anna Nuvoletta, che come indica il cognome molto diffuso in quello specifico territorio, è di Marano. Ad un certo punto non si è capito più le miss erano le ragazze sul palco o gli amministratori e affini che hanno monopolizzato giuria, premiazioni e chi più ne ha, più ne metta.
Oltre al simpaticissimo occhio clinico di Giovanni Zannini, a cui andrebbero applicati quei traccianti che Striscia La Notizia applicava ai personaggi che indagavano le grazie di qualche donna che gli stava di fronte, il sindaco Pacifico e poi in giuria Stefanelli del Distretto Sanitario, ritornato a pieno titolo nell’area del governo cittadino dopo esserci barcamenato negli anni di Schiappa; il comandante dei vigili urbani Di Nardo e, ancora, l’immancabile sindaco Virgilio Pacifico che ieri sera sembrava clonato, visto che appariva letteralmente dappertutto.
In zona giuria avvistato anche il sempre in tiro Petrella Senior, ritratto nella foto con Giuseppina Piccirillo e l’assessore Corvino.
Giusto per completare il quadro, in giuria è stata coinvolta anche Marcella Panetta, una volta addetto stampa di Zannini, ora non sappiamo.
Questa voracità presenzialista in futuro potrebbe trasformarsi in un boomerang. Ciò, i politici navigati lo sanno bene. Ma questi sembrano ancora quei bambini catapultati all’improvviso in un enorme negozio di caramelle colorate e di leccornie di ogni genere.