MONDRAGONE Gattini appena nati sul ciglio della strada. Salvati da due fidanzati e affidati al centro veterinario di S. Maria C.V.

15 Luglio 2022 - 19:49

Affidati nel pomeriggio di oggi ad una donna che provvederà ad allattarli con la speranza che riescano a farcela, non avendo trovato una mamma gatta.

 

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo)  La fortuna ha voluto che per via Napoli ieri sera, passasse una coppia di fidanzati in visita a Mondragone, che si sono accorti di due minuscoli gattini che giacevano sul ciglio della strada, stretti dal cordone ombelicale ancora legato alla placenta. Questo dimostra che erano nati da poco e chissà per quali ragioni, sono stati lasciati indietro dalla loro mamma, oppure potrebbero essere stati abbandonati da qualcuno. Dopo il ritrovamento, alcuni residenti, assieme alla coppia, hanno reciso il cordone ombelicale che legava i micini affidandosi alle linee guida di Internet, cercando poi invano la mamma dei due cuccioli affamati ed infreddoliti, ma la ricerca è risultata essere vana. I cuccioli sono stati dunque affidati alla coppia che li ha nutriti e coccolati fino a questa mattina, giusto il tempo per trovare con noi una soluzione. Dapprima abbiamo contattato il centralino della Polizia Municipale e subito dopo il centralino dei carabinieri che ci hanno fornito il numero di telefono del soccorso animale, mai intervenuto in quanto pare che l’assistenza sanitaria riguarda solo gli animali feriti. Troppe barriere da superare per colpa anche dell’assenza dei gattili su tutto il territorio. La coppia, in partenza stasera per la Svizzera, ha coccolato e nutrito i randagi, fino all’arrivo degli operatori Asl. Ringraziamo personalmente il dott. Luigi

Beatrice che ci ha illuminato sull’iter da seguire per mettere in moto la macchina burocratica e garantire il diritto alla sopravvivenza di questi poveri animali, trasportati al centro veterinario di Santa Maria Capua Vetere per visite mediche ed affidati nel pomeriggio di oggi ad una donna che provvederà ad allattarli con la speranza che riescano a farcela, non avendo trovato una mamma gatta. Approfittiamo della vicenda per ricordare ai nostri lettori che dal 2019 è in vigore il “Regolamento di attuazione della legge regionale n. 3 contenenti disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo. Inoltre, dal prossimo 1 agosto, i randagi recuperati dall’Asl riceveranno assistenza sanitaria per un mese per poi essere affidati ad una famiglia o immessi sul territorio. C’è ancora molto da lavorare sul tema del randagismo a partire dalla mancanza di strutture o centri veterinari in grado di accogliere e curare gratuitamente i pelosetti sfortunati senza famiglia, per non parlare di quelli che vengono abbandonati nel periodo estivo.
Ringraziamo inoltre l’agente di polizia Municipale che celermente ha inviato la documentazione di rito all’Asl. Ovviamente speriamo che questa storia possa contribuire alla diffusione del senso civico e dell’amore verso gli animali.