MONDRAGONE. Movida violentissima in zona lido. Il sindaco Pacifico chiede l’intervento del Prefetto

30 Agosto 2021 - 19:07

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – A seguito degli ultimi episodi di violenza accaduti nei giorni scorsi e che hanno portato al ferimento di due persone, per non parlare dell’aggressione avvenuta sabato notte ad una coppietta proveniente dal napoletano, il Sindaco Pacifico di Mondragone, ha reso noto di aver chiesto al Prefetto di Caserta, di riunire con urgenza il comitato provinciale delle forze dell’ordine. Sotto accusa la movida che si svolge in zona lido, nei pressi di piazzale Conte, luogo in cui si trovano i locali più gettonati dai giovani. Sono bastate delle piccole discussioni tra coetanei a generare episodi di pura violenza, che hanno portato in uno all’accoltellamento di un giovane 21enne colpito alla gamba ed in un altro, al ferimento di un cittadino intervenuto per sedare una lite e colpito alle spalle da una arma da taglio. Ultimo grave fatto che ha visto come protagonista la violenza si è verificato sabato notte. Un litigio tra due ragazzi ha scatenato la furia del “branco” che si è accanita contro una giovane coppia.

Ma la cosa ancora più grave è stata l’indifferenza di chi ha assistito all’aggressione, senza muovere un dito. Da qui la necessità di un intervento urgente del Prefetto di Caserta, così come rende noto Pacifico in una nota. “Non se ne può più – afferma Pacifico nella nota inviata al Prefetto di Caserta – abbiamo bisogno di una presenza più significativa di forze dell’ordine sul territorio per la sicurezza dei nostri concittadini”. Mi sono appellato al Prefetto di Caserta e gli ho chiesto di riunire con urgenza i vertici delle forze dell’ordine provinciali per convenire una strategia di azioni in grado di prevenire il reiterarsi di inaudite condotte delittuose che minano la sicurezza dei nostri giovani e dei nostri concittadini”. Il primo cittadino di Mondragone spiega: “Chiedo di individuare i responsabili delle risse e degli accoltellanti dei giorni scorsi e di assicurarli alla giustizia. La competenza ad accertare reati, a prevenirli e a perseguire i responsabili evidentemente non è del sindaco, ma a me compete il dovere di dare impulso ad una strategia di maggiore attenzione per il nostro territorio”.