MONDRAGONE. Strage nazifascista delle Cementare. La città ricorda Maddalena Ceraldi, che recuperò i cadaveri nella fossa comune
19 Marzo 2019 - 12:11
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Il 17 Marzo scorso, in occasione della kermesse “Marzo in rosa”, l’amministrazione comunale ha conferito il premio alla memoria della signora Maddalena Ceraldi, alla nipote Maddalena Trinchillo. Un riconoscimento dovuto al coraggio che mostrò nel recuperare i cadaveri dei suoi concittadini gettati in una fossa comune dalle truppe tedesche, a seguito del barbaro eccidio in località Cementare a Mondragone. La ricostruzione storica dei fatti è frutto di un lungo lavoro di ricerca condotto dalla Prof.ssa Filippa De Gennaro (tra il 2003 ed il 2007) sulla sanguinosa occupazione tedesca a Mondragone e sul successivo armistizio dell’8 settembre 1943 tra l’Italia e le forze Alleate. Lo studio venne realizzato grazie alle interviste a cura degli studenti della sezione “D” del liceo scientifico di Mondragone “Galileo Galilei” ai propri familiari anziani sui fatti accaduti all’epoca, poi pubblicate su “Le Radici e il Futuro”, Anno I, Numero 3, Edizioni Scientifiche Italiane e sul portale Culturacampania della RAI regionale (portale poi rimosso dal web dalla RAI stessa). Il materiale video e bibliografico prodotto dalla Prof.ssa Filippa De Gennaro verrà pubblicato da Andrea Capuano poco alla volta su un sito dedicato, ampliato da citazioni, articoli e riferimenti vari, oltre che da video-interviste realizzate dallo stesso a partire dal 2014.
Intanto già due testimonianze sono state pubblicate dal Capuano sul suo canale YouTube Matèrteraethnic. In particolare vi è una intervista risalente al 2015 effettuata alla nonna Ernestina De Pascale, classe 1930, 14 enne all’epoca dell’eccidio delle Cementare, e che racconta con grande lucidità il macabro ritrovamento della fossa comune, ribabendo il ruolo che ebbe la signora Ceraldi. Nell’intervista la Signora Ernestina si esprime in dialetto mondragonese arcaico, non comprensibile a tutti e per questo il video è stato sottotitolato in Italiano.
Grazie alle consigliere comunali Teresa Lisa Pagliaro, Maria Pacfico e Titty Sciaudone, è stato possibile realizzare l’evento “Marzo in Rosa”, accendendo i riflettori su un evento storico del quale probabilmente si è parlato troppo poco rispetto alla sua estrema gravità e importanza.