MONNEZZA A CASERTA. Appalti rifiuti “pilotati”, Carlo Savoia pronto a rendere dichiarazioni spontanee

22 Dicembre 2022 - 17:24

Il “dominus” degli appalti rifiuti nei Comuni si dice pronto a parlare davanti ai magistrati: prossima udienza fissata per febbraio. Tra gli imputati il sindaco di Caserta, Carlo Marino, di Curti Antonio Raino, l’ex dirigente Marcello Iovino, Pippo D’Auria e Pasquale Vitale.

CASERTA Carlo Savoia è pronto a rendere dichiarazioni spontanee. L’imprenditore di Sant’Arpino, ritenuto il dominus degli appalti rifiuti, si dice pronto a parlare davanti ai magistrati nel corso dell’udienza già fissata per il prossimo febbraio. Ricordiamo che la Dda ha chiesto il rinvio a giudizio per 19 persone. Oltre a Savoia, al sindaco di Caserta Carlo Marino (accusato di aver truccato in concorso con altri una gara d’appalto da 116 milioni di euro), al primo cittadino di Curti Antonio Raiano, all’ex assessore di Aversa Paolo Galluccio, sono indagati Pippo D’Auria, dipendente del Comune di Caserta, l’ex dirigente del Comune di Caserta Marcello Iovino, Pasquale Vitale, Carmine Gallo di Giffoni Vallepiana; Salvatore Merola di Curti; Nicola Mottola di Lusciano; Michele Oliviero di Villa Literno; Ernesto Scamardella di Monte di Procida; Anna Scognamiglio di Trecase, Biagio Bencivenga di Cardito, Gennaro Cardone di Portici, Eduardo Cotugno di Aversa; Angelo Egisto di Marcianise, l’ex comandante dei vigili urbani di Curti Igino Faiella, Michele

Fontana di Villa Literno.

Per la Direzione distrettuale antimafia sarebbero 44 le gare d’appalto sui rifiuti bandite dai Comuni che sarebbero state “pilotate” da Savoia con la complicità dei primi cittadini e dei funzionari pubblici.