“Multa” al ristorante se lasci il cibo nel piatto. OSCENO: clienti gettano il sushi dalle finestre del locale

23 Maggio 2019 - 10:22

CURTI (adp) – “Un supplemento di 5 euro sarà applicato a tutti i pasti non finiti”. È la scritta che da qualche tempo capeggia a chiare lettere sui menu dei ristoranti giappo-cinesi di tutta la provincia di Caserta. Anche al “Oishi sushi” di via Appia a Curti, vige questa regola.
Stiamo parlando di uno dei tanti locali che adotta la tipologia del buffet aperto a prezzo fisso, il cosiddetto “All you can eat”. Una formula che permette ai clienti di servirsi quante volte desiderano pagando una cifra prefissata.
Il problema è sorto quando le persone, per troppa ingordigia, riempivano il piatto senza, poi, finirlo, inducendo così i titolari dei vari ristoranti a gettare un’infinità di cibo. Da qui il supplemento per chi non pulisce il piatto. I clienti possono sempre prendere quello che vogliono a volontà, ma niente avanzi. È un peccato, un insulto alla miseria. Alla fine si vuole solo invitare le persone a prestare più attenzione.

Fin qui il racconto della lotta allo spreco alimentare che, in un Paese civile, dovrebbe essere un modo di vivere e non una regola imposta, ma che a qualche cliente dell’Oishi sushi, non dev’essere proprio piaciuta. Infatti, temendo di pagare il cibo non consumato, nella mattinata di martedì scorso, ad ora di pranzo, ha pensato bene di gettarlo dalle finestre del ristorante, incurante del fatto che ai piani sottostanti sono presenti altre attività commerciali e che i pedoni hanno rischiato di trovarsi inondati da una pioggia di sushi. Uno spettacolo indecente. A denunciare il fatto, con tanto di foto a testimonianza dell’accaduto, è stato l’indignato staff del locale attraverso la pagina Facebook ufficiale, con un messaggio forte e incisivo, che non può non essere condiviso e che qui di seguito vi proponiamo: “In

tutto il mondo ogni 2 persone su 9 al secondo muoiono per la fame. Molte persone non capiscono l’importanza dello spreco del cibo. Noi di oishi sushi invece lo sappiamo benissimo perché non è la prima volta che ci imbattiamo in clienti del genere. Questi atti non solo sono una mancanza di rispetto verso i confronti di noi dipendenti ma anche del mondo intero, soprattutto per l’inciviltà ma soprattutto per voi stessi che compiete queste oscenità.
Abbiamo sopportato il sushi nascosto nei bagni, sotto ai tavoli, dietro le porte, nel discarico dal wc e fuori dalle finestre. ADESSO BASTA! BASTA!
VI RENDETE CONTO DELL’INQUINAMENTO E DEL DANNO CHE CREATE? VI RENDETE CONTO CHE AL PIANO INTERIORE CI SONO ALTRE ATTIVITÀ E I CLIENTI RISCHIANO DI RICEVERE SUSHI IN TESTA?
ADESSO BASTA!
Spero che ciò non si ripeta più!
Dallo staff delusissimo di Oishi.”.

A noi viene da aggiungere solo una parola: osceno!