Muore ai domiciliari imprenditore ritenuto vicino ai Bidognetti. I giudici restituiscono i beni alla famiglia

LUSCIANO – Era il 24 aprile scorso quando Nicola Verolla è morto a Lusciano, sua città di provenienza e luogo di residenza.

Si tratta di uno di quei soggetti, di imprenditori ritenuti dalla Dda di Napoli come vicini al clan dei Casalesi, specificatamente la fazione Bidognetti.

Nelle scorse ore è stata pubblicata la sentenza con la corte di Cassazione ha restituito i beni alla famiglia di Nicola Verolla.

Le proprietà erano state confiscate su disposizione della Corte di Appello di Napoli.

Verolla è spirato nella sua abitazione, dove era recluso agli arresti domiciliari.

Verolla era malato da tempo e per questo motivo era stato trasferito dal carcere alla propria abitazione, proprio a causa delle condizioni di salute.