Non vi fu alcun abuso d’ufficio. Assolto dal Tribunale di Trieste un commissario di Polizia

CAIANELLO – È terminata poche ore fa l’odissea giudiziaria di Luigi De Felice, sostituto commissario e comandante della Polizia stradale di Caianello fino al 2012, quando un’accusa di abuso d’ufficio, costatagli il rinvio a giudizio, lo aveva indotto ad abbandonare la sua carriera.

Oggi l’assoluzione con formula piena pronunciata, a conclusione del processo di primo grado, dal Collegio del Tribunale di Trieste, per il quale “il fatto non sussiste”.

L’ipotesi accusatoria era connessa ad un sinistro stradale, avvenuto sette anni fa, che vedeva coinvolta la figlia del sostituto commissario, anche lei rinviata a giudizio insieme alla sorella, proprietaria del veicolo, ed anche lei assolta, così come tutti gli imputati.

Proclamatosi innocente fin dal primo momento, De Felice non aveva retto il peso di quella che considerava una grave ingiustizia, ed aveva scelto di andare in pensione.

«La sentenza con la formula assolutoria più piena – dichiara

«Esprimo solidarietà e vicinanza al comandante De Felice – aggiunge De Rosa – oltre che come suo difensore di fiducia, anche come suo ex collega, perché fino a settembre 1999 ho indossato la sua stessa uniforme e posso solo immaginare, da ex poliziotto come lui, quanto possa essere difficile riuscire a portare il peso di un’ accusa che – alla luce della sentenza emessa – era ingiusta e fin da subito si percepiva come tale».