Noto imprenditore di Outlet e Centro Campania chiede il porto d’armi: “Sono a rischio, costretto a girare con molti contanti”. Ma la prefettura e i giudici…

4 Luglio 2023 - 11:35

MARCIANISE – Aveva chiesto alla Prefettura di Napoli l’istanza di rinnovo della licenza di porto d’armi per difesa personale l’imprenditore Giovanni Gambardella, operante nelle attività di vendita di capi di abbigliamento tra Marcianise e Caserta, dove si trova la sede della sua impresa.

Si legava proprio al suo lavoro questa istanza. Gambardella, infatti, aveva segnalato agli uffici che il maneggio e trasporto di ingenti somme di denaro in contante, conseguente al suo lavoro e ritenuto un pericolo per la sua sicurezza, era motivo per richiedere il porto d’armi.

Una circostanza che, però, non è stata ritenuta tale dalla prefettura di Napoli che ha definito questo stesso pericolo come “generico ed astratto”.

Il rigetto della richiesta di porto d’armi ha fatto sì che Gambardella presentasse ricorso al TAR della Campania che, però, ha emesso una sentenza, tramite i giudici della quinta sezione, con la quale viene dato ragione al provvedimento emesso dalla prefettura di Napoli.

Per la corte amministrativa, Gambardella, a capo di società attive sia all’Ooutlet La Reggia, sia al centro commerciale Campania, non avrebbe portato ragioni sufficienti a dimostrare il bisogno del porto d’armi per il ricorrente.

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