Officina abusiva e rifiuti tossici: scatta il sequestro, tre denunciati

24 Ottobre 2025 - 10:48

Contestualmente, ulteriori controlli urbanistici eseguiti presso l’ufficio tecnico comunale hanno permesso di appurare che all’interno della stessa area erano stati realizzati due manufatti edilizi ad uso abitativo, composti complessivamente da più vani e servizi igienici, privi di qualsiasi titolo abilitativo o permesso a costruire

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VILLA LITERNO – Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 23 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Villa Literno, con il supporto del personale dell’ARPAC di Caserta, hanno eseguito un sopralluogo in un’area privata di quel territorio comunale, a seguito di segnalazioni relative alla possibile presenza di un’attività artigianale irregolare di lavorazione del ferro.

Durante l’ispezione, il i militari dell’Arma hanno rinvenuto all’interno dei locali diversi contenitori di vernici, sia pieni che vuoti, e residui di materiali utilizzati per la lavorazione del ferro, privi della documentazione relativa al corretto smaltimento dei rifiuti speciali. Inoltre, l’officina risultava sprovvista di un adeguato sistema di aerazione, come accertato dal personale ARPAC, configurando una possibile violazione delle norme ambientali e di sicurezza.

Contestualmente, ulteriori controlli urbanistici eseguiti presso l’ufficio tecnico comunale hanno permesso di appurare che all’interno della stessa area erano stati realizzati due manufatti edilizi ad uso abitativo, composti complessivamente da più vani e servizi igienici, privi di qualsiasi titolo abilitativo o permesso a costruire.

Gli accertamenti condotti dai carabinieri hanno così portato al deferimento in stato di libertà di un 61enne e un 54enne proprietari dell’officina, non autorizzati all’esercizio dell’attività, e di un 77enne, comproprietario del fondo agricolo sul quale risultano realizzati i manufatti.

Inoltre, alla luce delle irregolarità riscontrate, l’intera area — comprendente l’officina e i manufatti — è stata sottoposta a sequestro penale preventivo per presunte violazioni in materia ambientale e urbanistica.

Il sito è stato affidato in custodia giudiziale al proprietario, debitamente informato sugli obblighi previsti dalla legge e sul divieto di accesso o modifica dello stato dei luoghi.

L’attività di controllo rientra nell’ambito delle costanti verifiche svolte dai Carabinieri e dagli enti preposti per la tutela del territorio e la prevenzione di illeciti ambientali, con particolare attenzione alle aree industriali e artigianali della provincia di Caserta.