OMICIDIO PAOLO LETIZIA. Sentenza definitiva: ecco a quanto la Cassazione ha condannato Peppe o’ padrino e Salvatore carusiello
7 Giugno 2018 - 19:49
CASAL DI PRINCIPE (IP) – La Cassazione ha confermato pochi minuti fa la condanna a 30 anni per i due imputati del delitto di Paolo Letizia. Rigettato, infatti, il ricorso per Giuseppe Russo alias o’ padrino e Salvatore Cantiello alias carusiello presentato dai loro legali avvocati Giovanni Cantelli, Enzo Dio Vaio e Carlo De Stavola. Confermata quindi la condanna di detenzione, già emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel 2015 e nel 2017 in Corte di Assise di Appello. Cantiello e Russo, esponenti del clan dei casalesi, sono ritenuti dai giudici gli esecutori materiali dell’omicidio. Mentre i mandanti sarebbero Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone e Walter Schiavone processati separatamente in un altro procedimento. All’epoca dei fatti, Letizia, ventunenne, era amico di alcune persone vicine a Antonio Bardellino, ed era stato arrestato pochi anni prima per la commissione di alcune rapine nella zona di Aversa. Forse per questi motivi era mal sopportato da Francesco Bidognetti. La sera del 19 settembre 1989 intorno le 22.15, mentre era con un amico, fu portato via da due giovani armati e mascherati. Di lui non si seppe più nulla. Considerato un caso di lupara bianca fino al racconto dei collaboratori di giustizia. Tra questi Francesco Della Corte, amico della vittima.