ORA È UFFICIALE. Aldo Patriciello sarà candidato della Lega alle prossime Elezioni Europee

28 Dicembre 2023 - 13:28

Stamattina l’annuncio ufficiale dell’addio a Forza Italia

CASERTA – La notizia era nell’aria da tempo: Aldo Patriciello si candiderà nella lista della Lega di Salvini alle prossime elezioni europee.

Conoscendo bene, infatti, l’europarlamentare molisano con salde origini campane, lui non avrebbe mai fatto un comunicato uguale a quello di stamattina, annunciando l’addio a Forza Italia, partito in cui ha militato per circa 20 anni, se non avesse già deciso dove ritentare la scalata ad un nuovo mandato al Parlamento di Strasburgo e Bruxelles.

I contatti con la Lega sono iniziati già dopo l’estate. Si sono chiusi circa un mese fa. Significativo il ruolo svolto da Gianpiero Zinzi, deputato a Montecitorio che con Aldo Patriciello sta dialogando da molto tempo.

Alle ultime elezioni europee, il molisano, proprietario di un significativo gruppo di attività soprattutto nel settore della sanità, partendo dalla Neuromed, proseguendo con la prestigiosa clinica Mediterranea di Napoli e aggiungendo una partecipazione importante nella Malzoni di Mercogliano, raccolse circa 100mila preferenze personali, candidandosi con Forza Italia, con il suo nome associato spesso a quello di Silvio Berlusconi.

Già in quella occasione, però, era venuta fuori la difficoltà di Fulvio Martusciello, al tempo ancora non titolare della carica di coordinatore regionale del partito, di confrontarsi con Patriciello.

Solo grazie ad un viaggio in extremis a Roma, quest’ultimo riuscì a ottenere che il suo nome, già depennato, fosse reinserito, nella lista in lizza nella circoscrizione Sud.

Va da sé che stavolta Patriciello non si sia fidato e abbia cortesemente respinto al mittente le offerte e richieste molto insistenti per una candidatura in Forza Italia arrivategli dal segretario nazionale Antonio Tajani che però, come si sa, è legato a doppio filo a Fulvio Martusciello, che a sua volta sarà candidato nella lista di Forza Italia, in un contesto in cui viene pronosticata per il partito fondato da Berlusconi un solo eletto nella circoscrizione meridionale.

Con Patriciello candidato, Martusciello non avrebbe avuto serie possibilità.

Per cui, visti i precedenti e le condizioni di partenza, il divorzio è diventato inevitabile ed è arrivato ufficialmente stamattina.

Al contrario, cambiano le prospettive della Lega, per la quale si ipotizzava l’approdo al Parlamento Europeo di un solo eletto. Con i 70/80mila voti (qualcuno in meno rispetto a quelli raccolti da forza Italia a causa della difficoltà legata al simbolo della Lega) il partito di Salvini potrà puntare anche all’elezione di un secondo candidato.

E in questo caso la partita è largamente aperta.