ORE 16.35 ESCLUSIVA. E voleva pure candidarsi a sindaco: ordine di abbattimento per l’immobile abusivo dove abita e ha lo studio il ginecologo Raffaele Sagliocco
3 Settembre 2020 - 16:44
In calce al breve articolo di presentazione, il provvedimento del comune oggi commissariato, a firma dell’area Urbanistica
TRENTOLA DUCENTA – Raffaele Sagliocco, ginecologo ma soprattutto ispiatore politico del fratello Andrea, il quale, com’è noto, sta attraversando pesanti vicissitudini giudiziarie, con tanto di arresto e di processo il cui esito di qui a poco dovrebbe essere sancito ad epilogo dell’udienza preliminare, prevista per il mese di ottobre al tribunale di Aversa-Napoli nord, ha pensato seriamente, sia ad una candidatura alle elezioni regionali, sia a quella a sindaco di Trentola.
In poche parole, si è esposto dando ad intendere a tutti che il fratello Andrea era stato coinvolto ingiustamente nella nota vicenda della presunta tangentopoli al comune di Trentola.
Una sfida senza precedenti. Al punto che noi di CasertaCe non ci avevamo mai creduto fino a quando non abbiamo letto alcune sue dichiarazioni rilasciate ad un giornale di qui, in cui in pratica ufficializzava la sua discesa in campo per la fascia tricolore.
Cosa sia successo nelle 24 ore che hanno separato quelle dichiarazioni dalla decisione di ritirarsi, non si saprà, probabilmente, mai.
Ma al di la di ogni dietrologia, non avevamo certo torto a valutare come temeraria l’intenzione del ginecologo trentolese. Il comune di Trentola Ducenta è oggi amministrato da un commissario prefettizio, in attesa delle elezioni che si svolgeranno il 20 e il 21 settembre prossimi, con spoglio fissato per martedì mattina 23 settembre e con eventuale ballottaggio il 4 ottobre sicuramente, poi non abbiamo capito se ci aggiungerà, causa covid, anche lunedì 5 ottobre, con spoglio, stavolta immediatamente successivo alla chiusura dei seggi.
E proprio dall’autorità commissariale è arrivato un ordine di abbattimento, partito dall’area Urbanistica, per abuso edilizio, di molta parte della casa, in via Leone, 1, in cui abita e dove ha lo studio, valutata come abusiva, con contestuale comunicazione e trasmissione degli atti alla procura della repubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli nord.
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