ORE 7:05. ESCLUSIVA APPALTI, POLITICA E CAMORRA, primi arresti all’alba. In carcere Nicola Ferraro e l’imprenditore Ilario. Attesa per gli altri

Sospensione dalla carica per il rettore dell’Università Parthenope, Antonio Garofalo, originario di Frignano. A tre mesi e mezzo dalla richiesta della Dda, è arrivata la decisione del Gip del tribunale di Napoli. Sono in ventuno quelli coinvolti.

ORE 7,04. CASERTA – Come avevamo previsto, a distanza di più di tre mesi e mezzo dalla richiesta, formulata dal pubblico ministero della Dda, Maurizio Giordano, non poteva non arrivare la decisione del Gip del tribunale di Napoli, Marrone.

È così, proprio in questi minuti, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Caserta stanno eseguendo l’ordinanza che da quella richiesta, relativa a un presunto meccanismo politico – mafioso di gestione degli appalti nel settore dei rifiuti e in quello delle sanificazione nelle ASL di Caserta e di Benevento, è scaturita.

Dalle prime indiscrezioni trapelate all’alba, Nicola Ferraro, imprenditore di Casal di Principe, trapiantato ad Arienzo, già consigliere regionale con l’Udeur di Clemente Mastella e già condannato, con pene definitive per reati di camorra, è stato arrestato e dovrà andare in carcere.

Stesso provvedimento per l’imprenditore Ilario, la cui azienda dei rifiuti sarebbe stata favorita da Ferraro negli appalti di alcuni Comuni e a sua volta avrebbe operato a ottnerne cirtompendo politici e burocrati comunali.