ORRORE A CASAL DI PRINCIPE. Per il feto chiuso in un sacchetto, ipotesi infanticidio. Sindaco e parroco: “Non sapevamo, altrimenti l’avremmo aiutata”

La donna, 41 anni, è attualmente ricoverata all’ospedale “Moscati” di Aversa

CASAL DI PRINCIPE – È stata trovata per le vie di Casal di Principe in stato di shock mentre trasportava un feto di circa 4 mesi avvolto ancora nella placenta. Poche sono le informazioni che la comunità casalese conosce della 41enne di origine marocchina protagonista di questa tragica vicenda, se non che da pochi mesi assisteva un’anziana in via San Nicola.

La donna è attualmente ricoverata presso l’ospedale “Moscati” di Aversa. La procura di Napoli Nord ha disposto l’autopsia sul feto ed è al momento al lavoro per verificare se la donna abbia avuto un aborto spontaneo o indotto, circostanza che potrebbe prefigurare a carico della quarantunenne il delitto di infanticidio.

Per il sacerdote della chiesa di San Nicola di Bari, Franco Picone, si tratta di una vicenda tragica: “Nessuno si era accorto che la ragazza fosse incinta, altrimenti l’avremmo aiutata come facciamo con tutti i deboli”.

Del periodo difficile che stava affrontando la donna non era a conoscenza neanche il sindaco Renato Natale: “Non sapevamo nulla, neppure i servizi sociali. Abbiamo attivato le strutture comunali per fornirle assistenza una volta dimessa” ha concluso il primo cittadino.