Ospedale di CASERTA, emergenza personale: l’ASL corre ai ripari con assunzioni straordinarie
15 Ottobre 2025 - 12:26

Difficoltà organizzative che stanno colpendo in particolare il reparto di Ostetricia dove ben 7 delle 28 ostetriche in servizio risultano assenti per lunghi periodi. Problemi analoghi anche tra infermieri e OSS
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CASERTA – Gravi difficoltà organizzative stanno colpendo il reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Caserta, dove ben 7 delle 28 ostetriche in servizio risultano assenti da tempo per lunghi periodi, causa maternità, malattie o altre motivazioni contrattuali. Una situazione critica che sta compromettendo la tempestività e la qualità dei servizi offerti alle pazienti, mettendo sotto pressione l’intera struttura.
Ma la carenza non riguarda solo le ostetriche: problemi analoghi si registrano anche tra infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), molti dei quali risultano momentaneamente indisponibili per motivi vari.
Di fronte all’emergenza, l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Caserta ha deciso di intervenire con urgenza, avviando una procedura di reclutamento straordinaria. È stato pubblicato un avviso pubblico per titoli e colloquio, finalizzato al conferimento di incarichi a tempo determinato per infermieri, ostetriche e OSS.
L’obiettivo dichiarato è quello di garantire la continuità assistenziale e rispettare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Sanità 2019/2021.
La procedura ha preso il via il 27 agosto scorso, quando la Direzione Strategica dell’ASL ha chiesto una ricognizione interna delle carenze di organico. L’analisi, conclusa il 12 settembre, ha confermato l’urgenza di nuove assunzioni. Con una nota ufficiale del 19 settembre, la Direzione ha inoltre chiarito che le graduatorie a tempo indeterminato non sarebbero state sufficienti a coprire i vuoti nell’immediato, rendendo necessario un bando per incarichi a tempo determinato.
La speranza è che l’arrivo di nuovo personale possa alleggerire il carico di lavoro dei professionisti in servizio e riportare il reparto a un funzionamento regolare, nell’interesse delle pazienti e dell’intero sistema sanitario locale.