OSPEDALE DI CASERTA. La carica degli aspiranti primari. Uno per uno i nomi dei 188 partecipanti a 3 posti di dirigenti cardiologi. “Comanda” Calabrò

31 Marzo 2024 - 18:15

I nomi dei componenti della commissione e in calce all’articolo il testo integrale della delibera. Da pagina 6 a pagina 14 tutti i nominativi di chi concorre attraverso titoli ed esami.

CASERTA (g.g.) Da qualche settimana abbiamo messo gli occhi sui concorsi, frequentemente banditi, dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Non abbiamo fatto in tempo a fornirvi un quadro esaustivo relativo a tre nuove dirigenze mediche, sostanzialmente primari, della Chirurgia generale, che poi da tre sono passati a 5. Possiamo, al riguardo, solo dirvi che, scorrendo la graduatoria, anche per effetto di una rinuncia di uno dei partecipanti che avrebbe avuto diritto all’assunzione, questa è toccata a Maria Carmela Ciccarella, di cui al momento non possiamo declinare dati biografici e curriculari, ma non è detto che non lo faremo di qui a poco.

Diverso il discorso relativo al concorso per l’assunzione di tre dirigenti, leggi sempre primari, della disciplina (così è scritto testualmente nella delibera a firma del direttore generale Gaetano Gubitosa. Per cui non possiamo darvi informazioni ulteriori, sulla particolare sezione di questo importante, grande dipartimento, in cui andranno ad operare i vincitori.

Nella citata delibera, il cui testo potete leggere nella sua versione integrale, in calce a questo articolo, viene fornita notizia dei nominativi della commissione giudicatrice dei titoli e degli esami che attendono i candidati.

Sarà guidata da Paolo Calabrò, direttore dell’unità operativa complessa della Cardiologia, ossa primario di fascia A, ma anche figlio di Raffaele Calabrò, pezzo da novanta della sanità campana, già assessore regionale ai tempi delle amministrazioni di centrodestra, ma in grado di esercitare potestà in maniera trasversale anche grazie alla sua antica militanza con l’Opus Dei.

Di Paolo Calabrò ci dicono che si tratti di un ottimo cardiologo, ma per noi, proprio in considerazione dell’alto peso specifico di suo padre, continua ad avere più valore il fatto che si tratti del figlio di Raffaele Calabrò.

Il resto della commissione è formata da persone provenienti da diverse Asl. Riteniamo che si tratti di dirigenti medici, o almeno lo speriamo. Partiamo da quello casertano: trattasi di Luigi Di Lorenzo della nostra Asl. Sarà affiancato da Antonello D’Andrea dell’Asl di Salerno – e ti pareva non ci fosse uno strettissimamente collegato a De Luca -, da Fabio Minicucci dell’Asl Napoli 3, quella posta a sud della metropoli e che ha come comuni principali Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellamare di Stabia, oltre alla Penisola sorrentina ecc. I componenti supplenti sono Gerolamo Sibilio del’Asl Napoli 2, che copre il territorio a Nord della città partenopea e la cui sede si trova proprio a Frattamaggiore, ossia al confine con la zona atellana della provincia di Caserta. Infine, dall’Asl di Caserta arriva anche il secondo supplente e si tratta di Vincenzo De Rosa.

Una indicazione per facilitare la lettura dei nomi dei 188 partecipanti a questo concorso. L’elenco inizia alla pagina 6 della delibera, che pubblichiamo in calce all’articolo, concludendosi a pagina 14.