OSPEDALE MELORIO, cronaca di una morte annunciata. Parte la raccolta firme

13 Giugno 2020 - 10:31

Pubblichiamo lo scritto di Nicola Cantone (portavoce de “le Associazioni”)

 

 

Mi è stato consegnato, per un puro caso un volantino di un gruppo di giovani, nostri concittadini, che spontaneamente ha avviato una raccolta firma per sensibilizzare l’opinione pubblica sul gravissimo problema che attanaglia il nostro “Ospedale Civile S. Giuseppe Melorio, il quale rischia di “morire” entro brevissimo tempo.

Per una doverosa informativa riporto il contenuto dello stesso e desidero esprimere un sentimento di sentito ringraziamento verso questi ragazzi che hanno mostrato tanto spirito di solidarietà umana e resa la loro iniziativa apprezzabile sotto ogni punto di vista.

Questo il testo:         OSPEDALE S. GIUSEPPE MELORIO

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Nell’indifferenza delle forze politiche e sociali, per carenza di personale,

l’ospedale della nostra città sta per esalare il suo ultimo respiro.

La cittadinanza tutta è chiamata ad evitare

 che il nostro già martoriato territorio perda la sua struttura sanitaria.

Firma anche tu………..etc.

Ho preso qualche informazione ed ho saputo che questi giovani non si sono fermati ed hanno fatto richiesta al comune per poter aprire un gazebo in piazza e favorire la raccolta firme, sperando di  poterne raccogliere una quantità sufficiente per aprire gli occhi a chi può e deve intervenire energicamente in un provvedimento, che lascia tante, tante perplessità e tanti dubbi e sospetti.

Ho deciso subito di partecipare con la mia famiglia alla raccolta firma ed ho frenato il mio impulso di protagonismo di essere tra i primi, per un doveroso rispetto verso tutti coloro che più di me hanno il diritto/dovere di essere tra i primi dell’elenco.

E mi riferisco principalmente al sig. sindaco, al suo gruppo politico e dirigenziale ed a quanti, e sono tanti, hanno vissuto alcuni decenni fa la rinascita di questo ospedale, la sua valorizzazione a livello provinciale, la sua efficienza e, …. perché no, …. la sua importanza nel sociale per aver creato e concesso, grazie alla genialità di qualcuno, un lavoro dignitoso a tanti nostri concittadini.

Questi si che hanno il diritto dovere di essere tra i primi a sottoscrivere il documento. Il primo per ovvi motivi istituzionali e per giustificare in qualche modo la sua totale indifferenza al problema, i secondi, in quanto non possono dimenticare un passato di efficienza ormai distrutto per l’incuria della varie amministrazioni cittadine degli ultimi anni.

Probabilmente il sig. sindaco, che ha profuso le sue energie nel corso della prima fase del Coronavirus con i suoi interventi su web molto discutibili, non sarà d’accordo per una sua congenita ignavia che lo porta a riflettere a lungo sulle cose da farsi e che finisce per farle sempre nel modo peggiore, ma quei cittadini, che hanno partecipato alla vita dell’ospedale Melorio negli anni passati con il loro lavoro ed hanno avuto la possibilità di creare un futuro per loro figli,, hanno forse più che il diritto/dovere principalmente il dovere di esserci.

Pertanto invito col cuore tutti cittadini sammaritani a sottoscrivere la petizione sperando che possa capitare nelle mani giuste.

Grazie

Santa Maria Capua Vetere, 11/06/2020

Nicola Cantone (portavoce de “le Associazioni”)