Parla Tiberio La Torre: “Mai fatta estorsione a Campoli. Lo conosco da 40 anni, ecco cosa gli ho chiesto”
21 Maggio 2024 - 11:01
MONDRAGONE – Ha parlato davanti al gip durante l’interrogatorio di garanzia Tiberio La Torre Puntinella, accusato di estorsione al consigliere regionale Giovanni Zannini e al braccio destro di quest’ultimo, l’imprenditore dei rifiuti Alfredo Campoli, che avrebbe pagato 20 mila euro al cugino del boss Augusto La Torre, oggi pentito.
Tiberio La Torre ha spiegato al giudice che lui e Campoli si conoscono da quarant’anni e che non avrebbe chiesto il pizzo all’imprenditore.
Sulla questione dell’averlo utilizzato come tramite, Puntinella ha spiegato che a Campoli avrebbe solo chiesto di intercedere con Zannini, dal quale voleva dei soldi (50 mila euro per la DDA) come risarcimento per i danni subiti da Antonio La Torre, figlio di Tiberio, che sarebbe stato colpito dall’attuale consigliere comunale, al tempo avvocato di Puntinella, restando ferito alla testa.
Proprio su questa vicenda, datata 2009/2010, abbiamo posto alcune domande sul luogo della violenta discussione e su alcune possibili presenze in quel momento o subito dopo (CLICCA E LEGGI).