Per il pm non ci sono prove assolute della corruzione tra il giudice Caria, l’avvocato Mairello e Corbello. Posizione archiviata per 12

13 Gennaio 2020 - 16:53

CASERTA/AVERSA – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma Corrado Cappiello ha archiviato le posizioni di 12 indagati coinvolti nell’indagine sugli incarichi dati dal giudice fallimentare Enrico Caria ad alcuni professionisti, avvocati e dottori commercialisti nell’ambito di procedimenti fallimentari. Restano comunque le ombre visto e considerato che il pubblico ministero del tribunale di Roma che ha chiesto l’archiviazione ha comunque affermato che si sono affermate della violazioni di legge, un problema etico professionale, insomma.

Per quanto riguarda il resto delle accuse che consistevano poi in pratica nell’idea che questi incarichi professionali dati sempre agli stessi professionisti fossero compensati con delle utilità a favore di Caria a partire da incarichi dati alla sua compagna avvocatessa D’Orsi, non ci sia prova. Dunque non è un’esclusione dei fatti, ma la non procedibilità, non esistendo la certezza assoluta della commissione dei reati. Il dettaglio lo potete leggere nella richiesta di archiviazione presentata dalla procura al tribunale di Roma e nello stesso dispositivo emesso dal gip.

roma è competente in quanto tutti i fatti che riguardano magistrati appartenenti al distretto della corte di Napoli, nel caso di Caria è stato in servizio sia a Santa Maria Capua Vetere sia da Aversa, il foro competente è quello della Capitale. Ci sono nomi significativi tra quelli citati nel decreto di archiviazione, tra questi l’avvocato Maurizio Maiello che avrebbe favorito il tirocinio forense della figlia di Caria e Francesco Corbello, nipote dell’ex sottosegretario alla giustizia, ex parlamentare nonchè magistrato in pensione aversano Pasquale Giuliano.

Per Caria c è una richiesta di rinvio a giudizio con udienza preliminare ad inizio febbraio davanti al gip di Roma Taviano.

Nel collegio difensivo gli avvocati avvocati Raffaele Costanzo, Italo Benigni, Giuseppe Saccone, Luigi De Vita, Andrea Abbagnano Trione, Giampiero Pirolo, Vincenzo Comi ed Alfonso Laudonia.

Questo l’elenco:

 

 

QUI SOTTO LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE