Perseguita la vicina di casa e finisce in cella. Svolta in aula per un 30enne. IL NOME
10 Aprile 2024 - 18:38
Per molto tempo il giovane ha corteggiato la ragazza ricevendo sempre precisi rifiuti senza mai arrendersi. Quando ha capito che il rifiuto della studentessa era insormontabile, allora ha cominciato a perseguitarla
BELLONA/VITULAZIO – Ristretto in carcere per atti persecutori nei confronti della vicina, cambia la misura cautelare. E’ quanto disposto dai giudici della V sezione penale della Corte d’Appello di Napoli, nei confronti di Andrea Giuliano, 30enne di Bellona, che hanno accolto l’istanza di sostituzione di misura cautelare presentata dall’avvocato Filippo Barberi Spirito.
Tutto ha inizio nel settembre 2022, quando i carabinieri arrestano in flagranza di reato Andrea Giuliano mentre lanciava sassi e altri oggetti nel giardino di una studentessa universitaria, 24enne, di cui si era invaghito.
Un amore non corrisposto. Per molto tempo il giovane ha corteggiato la ragazza ricevendo sempre precisi rifiuti. Ma lui non si è arreso. Quando ha capito che il rifiuto della studentessa era insormontabile, allora ha cominciato a perseguitarla sui social creando profili falsi con i quali cercava di contattarla. La ragazza terrorizzata dall’atteggiamento del 30enne, tanto da rinunciare anche ad andare all’università, non usciva più con gli amici, restava sempre chiusa in casa ha così trovato il coraggio di denunciarlo.
Due mesi fa ha ricominciato a perseguitarla nonostante fosse ristretto ai domiciliari. Arrestato dai carabinieri e ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.