Picchia la moglie malata di tumore e le stacca i drenaggi. Scende in campo la Commissione Pari Opportunità

22 Novembre 2019 - 18:18

CASERTA – Lo Sportello delle Pari Opportunita‘, fortemente voluto dall‘Assessore Maddalena Corvino, rappresenta, ormai, una realta’ pienamente operativa sul territorio. E’ di questi giorni la notizia della condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione di R.O., residente casertano, arrestato nell’agosto scorso su denuncia della moglie, O.T.. L’uomo era accusato di avere picchiato la moglie, malata di tumore, durante la degenza, e di avere maltrattato il figlio.  Durante l’aggressione, incurante del precario stato di salute della moglie, l’uomo l’ha ripetutamente colpita arrivando a staccarle alcuni drenaggi. Nel corso del processo, O.T. e’ stata rappresentata e difesa dall’Avvocato Drusilla De Nicola e dall’Avvocato Martina Piscitelli componenti del team legale dell’Associazione “Spazio Donna Onlus” di Tiziana Carnevale.

Nei giorni scorsi, la Commissione Pari Opportunita’ del Comune di Caserta era scesa in campo per denunciare l’ennesima discriminazione ai danni di O.T. Il figlio della coppia, infatti, aveva chiesto di frequentare la palestra di boxe della Polizia che a tale istanza aveva risposto in modo negativo essendo il giovane figlio di un pregiudicato in carcere per gravi reati contro la persona e contro la famiglia.

Dinanzi a tale diniego, la Commissione si era fatta promotrice di una petizione al Questore per chiedere l’accettazione della richiesta del giovane ed il suo pieno diritto a frequentare la palestra della Polizia di Stato.

Oggi la notizia che il figlio di O.T. e’ stato ammesso a frequentare la palestra della Polizia di Stato.