Picchiato a sangue per un falso profilo Instagram. I 3 fratelli andranno a processo

17 Dicembre 2019 - 17:16

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Ci sarà il giudizio immediato per i tre fratelli arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali, sequestro di persona. I tre giovani di San Cipriano D’Aversa furono fermati lo scorso 27 novembre. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura, ha decretato l’inizio del processo per la fine di gennaio, davanti ai giudici del tribunale di Napoli nord.

Il tutto ebbe inizio la sera del 13 giugno scorso quando a causa di un falso profilo Instagram, che veniva utilizzato per prendere in giro un giovane, questo si è vendicato insieme ai fratelli contro colui che credevano fosse il gestore dell’account, malgrado la vittima ripetesse di non saperne nulla di quella storia.

I fratelli avrebbero contattato il giovane con la scusa di prendere un caffè in una pasticceria di San Marcellino, che però era chiusa. Lì sarebbero saliti nell’automobile anche gli altri due fratelli, tra cui l’amico le cui foto erano sui social. Lo avrebbero portato in aperta campagna, dove lo avrebbero legato ad un albero, quasi strozzato con una corda, picchiato e minacciato con una pistola.

Lui avrebbe perso i sensi e lo avrebbero creduto morto; mentre rinveniva, avrebbe sentito i tre che dicevano che avrebbero buttato il cadavere nei Regi Lagni. Poi lo hanno abbandonato in una strada di Villa Literno. Prima di andarsene, i tre gli avrebbero preso il telefono cellulare e le chiavi dell’automobile e lo avrebbero minacciarlo di legarlo a una vettura e trascinarlo lungo le strade del paese se si fosse rivolto alle forze dell’ordine. Il giovane, fu medicato all’ospedale di Aversa, riportando ecchimosi in diverse parti del corpo.