PIEDIMONTE MATESE. Rivoluzione negli uffici comunali. Per la gara rifiuti, contratto in comando ad ingegnere dell’Asl

4 Febbraio 2019 - 12:40

PIEDIMONTE MATESE – (red.pro.) Si ridefiniscono gli assetti del settore Ambiente del comune di Piedimonte Matese, all’indomani delle dimissioni, peraltro anticipate da CasertaCe, di Renata Tecchia, ingegnere titolare della dirigenza dell’appena citato settore.

Renata Tecchia, prima di lasciare l’incarico, ha revocato, com’è noto ai nostri lettori, l’affidamento della raccolta dei rifiuti alla New Ecology, già Termotetti, per la mancata iscrizione nella white list della Prefettura.

Il Comune si è ritrovato per circa due mesi senza un dirigente in materia. La strana scelta dall’amministrazione comunale è quella, in apparenza rettilinea, dell’affidamento temporaneo di 6 mesi che quantomeno fornisce un minimo di legittimità amministrativa all’affidamento, dando per scontato, ma noi diciamo ammesso e non concesso, visto che ne abbiamo raccontate di tutti i colori negli anni, che la “garetta” sia stata realizzata con la massima trasparenza e con la vittoria dell’impresa che ha fatto realmente l’offerta migliore e più conveniente per i cittadini di Piedimonte.

Ad aggiudicarsi il servizio è stata la Balga srl, che poi magari vi diremo a quale “parrocchia” del grande circo dei rifiuti appartiene.

Dopo l’aggiudicazione della gara, l’amministrazione comunale ha nominato il nuovo dirigente. Si tratta dell’ingegnere casagiovese, alto funzionario dell’asl di Caserta Ino Menditto, il quale è stato autorizzato dalla stessa asl a recarsi a Piedimonte per due volte alla settimana.

Ino Menditto dovrà maneggiare la patata bollentissima del nuovo bando per l’aggiudicazione pluriennale della raccolta dei rifiuti. La scelta, operata dal sindaco Luigi Di Lorenzo, è incoraggiante, dato che Menditto è totalmente estraneo alla storia recente e passata, relativa alla gestione dei grandi piani industriali, dei grandi bandi e delle grandi gare che hanno distribuito centinaia di milioni di euro, ma hanno anche fatto esplodere inchieste giudiziarie, sia con il marchio della dda, sia con quello della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, com’è capitato proprio nel caso di Piedimonte, con l’ormai celebre ordinanza di Termotetti, di cui New Ecology appare essere una filiazione diretta.

Non si sa se il sindaco Di Lorenzo si affiderà a Menditto anche per attivare la procedura del nuovo Puc che, sta, praticamente a zero. Leggendo infatti dal sito istituzionale, si vede che l’unico atto, peraltro insufficiente al limite della inutilità, è rappresentato da un preliminare a cui deve seguire una complessa procedura che abbia come riferimento iniziale quella vas senza la quale nulla può essere fatto.