Poliziotto geloso e violento, incastrato in aula dai testimoni
28 Maggio 2024 - 18:22
Tutto ha inizio lo scorso anno quando inavvertitamente, dal telefono dell’imputato parte una telefonata e la fidanzata ascolta il giovane conversare con alcune amiche. Da quel momento la giovane matura la decisione di interrompere la relazione
CARINOLA – Atti persecutori, danneggiamento, falso e lesioni. Queste le accuse con le quali è finito a processo Marco Guarriello, 30enne poliziotto in servizio presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano difeso dall’avvocato Ferdinando Letizia, attualmente detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
Durante l’udienza celebrata questa mattina dinanzi al giudice monocratico Patrizia Iorio della prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono stati escussi Ida Passaretti, ex fidanzata di Guarriello costituita parte civile con gli avvocati Luigi Trocciola e Mauro Iodice, Elena Passaretti ( cugina di Ida Passaretti), Luana Delle Donne il signor Cirillo anche loro costituitisi parte civile con gli avvocati Stefano Alessandrelli, Edoardo Razzino e Gianfranco Guarriello.
Tutto ha inizio nel 2023 quando, inavvertitamente, dal telefono dell’imputato parte una telefonata e la fidanzata ascolta il giovane conversare con alcune amiche. Da quel momento Ida Passaretti decide di interrompere la relazione con Guarriello. Il poliziotto non accetta la decisione della ex e lo scorso 20 novembre avendo pedinato la donna, si è scagliato contro l’auto di Cirillo, in sosta in un distributore di carburante.
Approfittando del finestrino abbassato, Guarriello, ha aggredito fisicamente la ragazza e rotto con un pugno il lunotto della vettura dichiarando poi, falsamente, di essere stato vittima di un incidente. A bordo di un’altra auto assistevano alla scena le amiche Elena Passaretti e Luana Delle Donne.
Nel corso della penultima udienza la difesa della vittima, gli avvocati Trocciola e Iodice, hanno prodotto prove con le quali il padre di Guarriello prima, e successivamente il fratello, in episodi distinti, si scusavano del comportamento assunto dal loro congiunto.
Si torna in aula il mese di luglio per l’escussione dei testi della difesa