Prete accusato di abuso sessuale e prostituzione minorile. “Il mio amico maggiorenne quando ha iniziato una storia con don Gianfranco”
1 Ottobre 2022 - 10:50
S/ Lo ha detto uno dei tre testimoni che hanno parlato in udienza
CAPUA – Era il 14 agosto 2020 quando don Gianfranco Roncone fu avvistato dai carabinieri all’interno di un’auto con due ragazzi rumeni di 18 e 16 anni, nei pressi del cimitero comunale di Vairano Patenora.
I carabinieri, dopo la perquisizione dei cellulari, si resero conto dell’esistenza di una relazione tra i giovani e il parroco.
Dopo due anni, ha preso il via il processo a carico di Don Roncone, accusato di abusi sessuali su minori, induzione in concorso alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico.
Secondo le indagini, il prete aveva avuto rapporti intimi con ragazzi provenienti dall’Europa e dall’Africa, consumati in alberghi nei dintorni della stazione di Napoli o in sale cinematografiche porno. Non solo, Roncone è accusato anche di aver molestato un ragazzo all’interno della canonica della chiesa.
Nelle scorse ore hanno parlato in udienza due ragazzi dell’associazione cattolica, più un terzo.
I giovani hanno spiegato di non aver mai subito moleste da parte del prete e che un loro amico aveva sì iniziato una relazione sentimentale con don Roncone, ma che già aveva raggiunto la maggiore età.