Processo all’ex prete Michele Barone. La difesa tenta di smantellare le accuse della Procura

31 Gennaio 2020 - 19:29

CASAPESENNA – Nell’udienza di questa mattina all’ex sacerdote del Tempio di Casapesenna, Michele Barone,  accusato di aver cagionato lesioni ad una ragazzina di 14 anni di Maddaloni, durante alcune pratiche esorcistiche e di violenza sessuale nei confronti di due sue fedeli, si è tenuta la lunga arringa dell’avvocato difensore dell’uomo. L’avvocato ha provato a smantellare la tesi della Procura che ha invocato 22 anni di carcere per l’ex prete, mostrando un video di un altro esorcismo dove si vedono le pratiche piuttosto cruente, tipiche dei riti di liberazione da forze demoniache. Per l’accusa di violenza sessuale, il difensore ha parlato di un tentativo, da parte delle due donne, di battere cassa, visto il clamore mediatico della vicenda.

Il processo riprenderà ad inizio febbraio.