PROVINCIA DI CASERTA Pasquale Crisci vs Marcello De Rosa: guerra nel gruppo dei Moderati per la vicepresidenza dell’ente

3 Gennaio 2022 - 16:48

Il duo Magliocca-Zannini promette ad entrambi la poltrona: Crisci, con 4503 voti, è il primo eletto di “Caserta al centro”, De Rosa fa pesare il suo ruolo da sindaco di Casapesenna

 

 

 

CASERTA (rita sparago) Pasquale Crisci è stato il primo eletto, tra i consiglieri provinciali, nella tornata elettorale del 18 dicembre scorso. Consigliere provinciale uscente, rieletto nella lista “Caserta al centro” a sostegno di Giorgio Magliocca, consigliere comunale del gruppo “Città di Idee” a Santa Maria a Vico dove ha anche ricoperto la carica di vicesindaco, oggi Crisci ambisce ad un altro incarico, ovvero alla vicepresidenza della Provincia di Caserta.

A prometterglielo, molto probabilmente, sarà stato lo stesso Magliocca che, però, unitamente al consigliere regionale Giovanni Zannini, ha proposto la stessa poltrona a Marcello De Rosa, sindaco di Casapesenna ed ormai ex Pd (è stato lo stesso primo cittadino a comunicarci di avere lasciato da tempo il Partito democratico). A chi dei due spetterà la vicepresidenza? La poltrona è una sola e se da un lato Crisci mette sul piatto i 4503 voti “ponderati” ottenuti appena un paio di settimane fa, De Rosa, dal canto suo, fa pesare il “cambio di casacca” fatto nell’ambito del centrosinistra.

Il sindaco di Casapesenna, infatti, in un primo momento si era addirittura autocandidato alla presidenza della Provincia di Caserta in quota Pd, ma quando i democratici hanno scelto di sostenere il primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere, Antonio

Mirra, lo stesso De Rosa ha abbandonato il partito per trasferirsi sul “carro dei vincitori”, di coloro, cioè, che avevano già conquistato il Comune di Caserta, ovvero i cosiddetti Moderati che si riconoscono nel consigliere regionale Giovanni Zannini.

I Moderati, insieme con Italia Viva e Noi Campani, lo hanno successivamente candidato nella stessa lista di Crisci, “Caserta al centro”. Ma, mentre il consigliere di Santa Maria a Vico ha conquistato 4503 voti, risultando primo eletto, Marcello De Rosa si colloca solo al sesto posto nella lista con 3422 voti. I due sono separati da altri quattro eletti: Olga Diana con 4222 voti, Vito Marotta 4060, Giovanni Iovino 3956 e Michele Falco 3765. Quindi, se De Rosa non può far valere i suoi voti rispetto a quelli di Pasquale Crisci, punta sul suo ruolo di sindaco di Casapesenna per diventare il numero due dell’ente. Ma Crisci non ha alcuna intenzione di rinunciare alla vicepresidenza e la “guerra interna” al gruppo dei Moderati è già iniziata, con entrambi gli eletti che cercano di sostenere le rispettive posizioni. A Magliocca l’ardua sentenza.

 

 

nella sua città. Il 44enne è stato nominato, dallo stesso presidente uscente Magliocca (sindaco di Pignataro Maggiore), presidente della terza commissione consiliare provinciale Trasporti e Viabilità, un settore che ben conosce.

 

“L’importante risultato registrato in occasione delle elezioni provinciali appena celebrate, impone delle riflessioni anche in seno all’Ente d’Ambito dei Rifiuti, ad oggi presieduto dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, e, allo stesso modo, all’interno dell’Eic distrettuale il cui coordinatore (in quota PD) è Franco De Michele”

A parlare è Pasquale Crisci (Moderati), neo eletto consigliere della Provincia di Caserta.

“I Moderati hanno dimostrato di essere la forza maggioritaria è più rappresentativa in Provincia e, pertanto, meritano responsabilità piena nella guida delle strutture sopracomunali. In particolare, poi, il fatto che Mirra sia sceso in campo contro l’area Moderata che lo ha sostenuto, e le numerose e strumentali polemiche di cui si è reso protagonista nel corso della campagna elettorale delle provinciali, hanno reciso in maniera sensibile il rapporto di fiducia che, al tempo, aveva spinto i Sindaci dell’area moderata ad eleggerlo quale Presidente dell’EDA Rifiuti della Provincia di Caserta.

Chiediamo, quindi, le dimissioni del Presidente Mirra, rimarcando che, se ciò non dovesse avvenire, chiederemo ai nostri rappresentanti in seno all’Eda di disertare le future assemblee d’Ambito”, conclude Crisci, consiogoliere più votato alle elezioni di sabato scorso..