PROVINCIA. Magliocca nomina vice presidente il fedelissimo, da lui votato, Gaetano Di Monaco. Due brevi rilievi sulle dichiarazioni relative alla talpa e sul figlio che gioca nel Vitulazio
14 Novembre 2024 - 19:45
Subito dopo la conferenza stampa, la nomina. Zannini voleva fortemente Michele Falco di Parete, ma ieri sera le cose si sono modificate. Tutto ciò potrebbe essere poco significativo se prefettura e Ministero degli Interni interpretassero le procedure nel senso di un ritorno totale al dettato dell’articolo 53 del Tuel. In tal caso sarebbe scioglimento, commissariamento ed elezioni a breve termine. IN CALCE ALL’ARTICOLO L’ELENCO DEI CALCIATORI DEL VITULAZIO
CASERTA – (g.g.) Alla fine il nome di Michele Falco, fortemente perorato da Giovanni Zannini, è saltato. Giorgio Magliocca ha eliminato dalla scena Marcello De Rosa. Sia il presidente della provincia, che non sarà più tale a mezzanotte e un secondo, che il consigliere regionale Giovanni Zannini avevano rotto, per motivi che non facciamo fatica a immaginare, con il già sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa. Al suo posto Magliocca ha nominato un consigliere provinciale che lui stesso ha votato alle ultime elezioni, in coppia con il suo fedelissimo Salvatore Mastroianni che, pensate un po’, roba da pazzi, è, formalmente ancora oggi coordinatore provinciale delle Lega
Vice presidente è, da qualche minuto Gaetano Di Monaco, ripetiamo uno che Magliocca ha votato e che considera a sè vicinissimo. Di Monaco è una presenza non fondamentale, ammesso e non concesso che ne sia una, nella politica di Santa Maria Capua Vetere. Già carabiniere dei Nas si è congedato per motivi personali da diversi anni e ha sempre galleggiato nel piccolo cabotaggio della politica sammaritana
Per quanto riguarda la conferenza stampa di oggi c’è poco da dire in attesa di approfondire qualche questione sollevata da Giorgio Magliocca, soprattutto rispetto alla rotazione delle deleghe ai dirigenti. Un po’ frastornato il presidente al punto di aver dimenticato la militanza sportiva di suo figlio nella squadra di calcio del Vitulazio. Ha dichiarato infatti che Luigi Magliocca, col Vitulazio non ha mai giocato ma a noi risulta il contrario anche perché il suo nome e il suo cognome ma anche il suo ruolo di centrocampista risultano negli elenchi ufficiali della squadra del Vitulazio che pubblichiamo in calce.
Probabilmente il presidente si riferiva al fatto che suo figlio non ha disputato nessuna partita come risulta sempre dall’elenco contente anche le presenze e i gol. Ma sul fatto che Luigi Magliocca abbia militato o militi nel Vitulazio non ci piove.
Altra dichiarazione del presidente quella relativa alla presunta talpa che lo avrebbe informato, passo passo, delle intercettazioni e più in generale dell’indagine in cui era ed è coinvolto. Magliocca ha smentito, così come abbiamo già scritto durante il live pomeridiano, di avere una talpa in procura. E fin qui okay siamo di fronte ad una smentita ovvia, di fronte a circostanze che, al contrario, sono tutte da accertare. Ma il presidente da domani ex presidente della Provincia ha aggiunto anche di aver saputo dell’indagine da un collaboratore della Procura. Tutti quelli che erano presenti alla conferenza stampa hanno capito che Magliocca si riferisse ad Antonio Scialdone
Ma noi già abbiamo scritto che è stato Magliocca ad andare il 30 ottobre del 2023 da Scialdone, accusandolo di aver parlato con i carabinieri di vicende relative al calcio di Vitulazio. E allora è molto più probabile che qualcuno in grado di controllare il traffico delle telefonate intercettate abbia potuto informarlo perché sembra poco verosimile la circostanza che sia stato proprio Antonio Scialdone a farlo.