Ragazza 25enne e il suo complice si fingono consulenti della società elettrica per truffare un anziano. Ma l’uomo è più furbo di loro e gli fa trovare i carabinieri

15 Febbraio 2025 - 16:59

La telefonata di una donna che ha preannunciato una sua visita a un altro finto consulente. Ma l’anziano ha chiamato alla società elettrica e…

VILLA LITERNO – Ogni giorno “professionisti” della truffa si mettono a “lavoro” nel tentativo di raggirare potenziali vittime. Tra i raggirati, gli anziani sono quelli maggiormente presi di mira a causa della loro maggiore vulnerabilità dovuta, talvolta, a una condizione di solitudine. I truffatori, facendo leva sulla buona fede dei soggetti maggiormente vulnerabili, utilizzano diversi metodi per riuscire ad entrare nelle abitazioni delle vittime per poi sottrargli denaro o oggetti di valore. Il modus operandi, tra i più utilizzati, è quello di provare ad ingannarli facendo credere di essere operatori che chiamano per conto di enti pubblici o di fornitori di energia elettriche. Così facendo riescono, quindi, ad accedere nelle abitazioni dei malcapitati.

L’ultimo caso, che nella mattinata di ieri ha portato i carabinieri della Stazione di Villa Literno a individuare e identificare gli autori di un possibile tentativo di truffa, ha riguardato un 77enne di Villa Literno che, contattato da una donna qualificatasi come operatrice della società di fornitura di energia elettrica, con cui il 77enne aveva in essere il contratto, lo invitava a modificarne le condizioni perché, da lì a breve, avrebbe subito il raddoppio delle tariffe. Al riguardo, la sedicente operatrice, gli preannunciava l’imminente “visita” di loro consulenti per procedere alla modifica contrattuale.

L’uomo, per nulla sprovveduto, ha prima chiamato la società di fornitura di energia elettrica con cui ha in essere il contratto e, una volta appreso che si trattava di una procedura non in linea con il loro modus operandi, che non prevede la cosiddetta attività “porta a porta”, ha informato i carabinieri.

I militari dell’Arma, posizionatisi nei pressi dell’abitazione, hanno bloccato una donna 25enne e il suo complice 55enne i quali dopo aver suonato il citofono, presentandosi come consulenti inviati dalla società di energia elettrica, si accingevano a salire nell’abitazione.