Raid contro azienda: cambia la misura per l’ex collaboratore di giustizia
3 Marzo 2024 - 08:55
La Cassazione ha respinto l’istanza presentata lo scorso maggio
VILLA LITERNO – Revoca di domiciliari per Francesco Diana, 45 anni detto “Francesco Salvi”. Considerato vicino prima ai Bidognetti e poi uomo di Giuseppe Setola era ristretto ai domiciliari dal 2016.
Il 24 Maggio dello scorso anno il tribunale di sorveglianza di Ancona ha revocato nei suoi confronti il regime di detenzione domiciliare. Presentato ricorso, dallo stesso, in Cassazione la quale con un provvedimento depositato di recente ha dichiarato inammissibile l’istanza. Alla base della revoca della detenzione domiciliare ci sono alcuni reati che l’ex esponente dei casalesi avrebbe commesso come il furto di olio esausto, danneggiamento ai danni di imprese operanti lecitamente nel settore dello smaltimento di rifiuti, il trasporto illegale e falsificazione di documentazione per il trasporto. Condotte, queste, scrivono i magistrati della Suprema Corte, che Diana avrebbe realizzato e inserito in un’ampia attività gestita da soggetti legati alla criminalità organizzata.