RAPINA A CASA DI MICHELE PATRIZIO SAGLIOCCHI. L’identikit dei ladri che hanno legato e picchiato la famiglia dell’imprenditore accusato dalla DDA

1 Dicembre 2023 - 19:45

VILLA LITERNO – Stanno indagando i carabinieri della compagnia di Casal di Principe sulla rapina subita da Michele Patrizio Sagliocchi, il figlio Vincenzo e la signora Raffaella.

Le blitz dei malviventi, come raccontato dallo stesso Vincenzo Sagliocchi agli inquirenti, sarebbe avvenuto mercoledì notte, intorno alle ore due.

I malviventi sarebbero entrati nell’abitazione di Villa Literno attraverso le finestre del tetto mansardato.

Secondo il racconto del trentottenne fatto agli inquirenti, la provenienza di rapinatori sarebbero di origine est europea, così come emergerebbe dal loro accento.

Dopo aver legato tutta la famiglia, i ladri hanno portato via alcune migliaia di euro in contanti, gioielli e due preziosi orologi.

Vincenzo Sagliocchi sarebbe stato poi colpito con il calcio di una pistola, mentre il padre e la madre sarebbero stati colpiti “a mano”.

Vincenzo Sagliocchi e Michele Patrizio Sagliocchi sono noti alle cronache per quanto riguarda il procedimento giudiziario sulla costruzione del parcheggio di via San Carlo, a Caserta sull’interesse di Michele Zagaria al progetto.

Nel processo in rito abbreviato Vincenzo Sagliocchi che è stato condannato a 3 anni e dieci mesi per reimpiego di denaro dalla provenienza illecita, mentre è stato rinviato a giudizio il padre Michele Patrizio, che avrebbe consegnato 200.000 euro a Carmine Domenico Nocera, il progettista del bunker di Zagaria, dirigente del comune di Caserta Franco Biondi, per essere agevolato nei permessi.

Il 74enne è anche accusato dalla DDA di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa, poiché ritenuto vicino al super boss.