Rapinano una coppia, nel caos sparano al loro complice. Le parole del consulente sulla morte del ladro
23 Ottobre 2019 - 17:19
TEVEROLA (red.cro.) – Ivanov Hristov, 36 anni, e un italiano, Clemente Cipresso, 25 anni di Aversa, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, avrebbero ucciso il loro complice, Aurel Xhili, 22 anni. Membri un gruppo dedito alle rapine, poche ore prima del ritrovamento del corpo, una giovane coppia che si era appartata in quella zona era stata vittima di un tentativo di rapina. Il ragazzo si era ribellato e ne era nata una colluttazione proprio con lo straniero trovato morto. Uno dei suoi complici, infatti, nella concitazione avrebbe sparato non solo al ragazzo che aveva reagito alla rapina colpendolo alle gambe, ma avrebbe colpito al torace e al fianco anche il suo complice che è morto proprio in quel punto.
Ed è ciò che oggi, nel dibattimento, dopo quasi due anni, il consulente di uno degli accusati, cioè del bulgaro Hristov, ha confermato che Xhili sarebbe morto quasi sul colpo per ferite ad un polmone ed al cuore. Difficile, quindi, che il ragazzo sia riuscito a percorrere circa 150 metri dal luogo della rapina a dove venne poi ritrovato senza vita. Possibile, quindi, che qualcuno lo abbia spostato.