Rave party con centinaia di ragazzi, blitz dei carabinieri. C’erano anche tanti casertani
30 Settembre 2018 - 17:00
CASERTA – Si è conclusa da poche ore l’attività info-investigativa in località La Selva, dei carabinieri delle compagnie di Pontecorvo, Cassino Sora e Frosinone, assieme agli uomini della DIGOS di Frosinone che ha portato al deferimento di 50 giovani in riferimento al “Rave Party” tenutosi nel frusinate. Circa 50 giovani sono stati fermati, identificati e deferiti all’autorità giudiziaria alle 7.30 di questa mattina dopo la festa abusiva e accusati di ‘invasione di terreno altrui e riunione pubblica non autorizzata’.
A far scattare l’allarme sarebbero state diverse segnalazioni inerenti musica ad altissimo volume. Nella circostanza i militari hanno rinvenuto sul posto i veicoli, impianti hi-fi e altro materiale utilizzato nel corso della nottata. Le forze dell’ordine giunte sul posto, notavano circa diverse autovetture e numerosi giovani, i quali, in piccoli gruppi, girovagavano nella campagna circostante alla predetta struttura; constatavano, altresì, che era in funzione un impianto di amplificazione che diffondeva ad alto volume la caratteristica musica “Rave”. Si erano dati appuntamento in un bosco lontano dal centro abitato per un rave party. Le segnalazioni hanno però fatto scattare i controlli e la festa abusiva è stata smantellata dai carabinieri nel corso della notte. Sono oltre cinquanta i giovani denunciati per ‘invasione di terreno altrui e riunione pubblica non autorizzata’. La festa a base di sesso, droga e alcol, è stata organizzata in località La Selva, in una vasta area boschiva di Arce, nel frusinate, lontano da ogni contatto.Il blitz è scattato dopo le numerose segnalazioni arrivate ai centrali di 112 e 113 che parlavano di musica ad altissimo volume, luci psichedeliche e ragazzi stesi lungo la strada in stato di ubriachezza. I militari della e gli agenti di polizia, al termine di specifica attività info-investigativa, deferivano in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, 50 giovani provenienti da varie città d’Italia, tra cui Caserta e soprattutto nella zona di Sessa Aurunca, Roccamonfina e gli altri comuni della zona alto collinare del nord della provincia, confinante con quella di Frosinone.
Inoltre, ricorrendone i presupposti di Legge, nei confronti degli indagati, i militari operanti avviavano il procedimento amministrativo finalizzato alla emissione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Arce. Sul posto anche gli investigatori della Digos e della Squadra Mobile di Frosinone e diversi mezzi dell’Ares 118 che stanno prestando soccorso a chi non ha retto alla notte di follia. Molte le persone trovate prive di sensi a terra. Non è la prima volta che in quest’area si organizzano rave abusivi e non autorizzati.