Ricordate Marcello Damiano, il capopopolo dell’umanità dolente zona Nato? Dall’ordinanza spuntano i suoi rapporti con Mario Iavarazzo e il CLAN DEI CASALESI

26 Agosto 2019 - 13:44

GRICIGNANO D’AVERSA(g.g.) Marcello Damiano è un personaggio molto noto a Gricignano e dintorni. E’ stato molto presente, nelle cronache giornalistiche della primavera scorsa, ergendosi a sedicente paladino di non meglio precisati residenti della zona Nato di Gricignano, i quali si sarebbero sentiti e si sentirebbero abbandonati dalle istituzioni e soffrirebbero per una forte carenza di servizi e di iniziativa da parte delle istituzioni e dei privati.

A maggio, Marcello Damiano si è anche presentato nel teatro Metropolitan di Aversa, al comizio di Matteo Salvini, facendo seguire questa sua incursione dal solito comunicato stampa, in cui parlava della volontà di investire il ministro, nonchè leader della Lega, del problema.

Quei suoi comunicati molto lunghi ci incuriosirono. Il cui non è cosa da poco, visto che la nostra casella di posta elettronica, contiene una vastissima, spesso incontinente nonchè eccentrica letteratura. Inutile dire che quella idea che Marcello Damiano voleva iniettare nelle persone che lo leggevano, di essere un capopopolo, un leader di un grande movimento di popolo che dal basso lotta per i propri diritti, ci ha interessati, visto che noi un bel pò di esperienza ce la siamo fatta, rispetto a coloro i quali hanno assunto, soprattutto in questi territori, la veste di dialettici e retori straripanti.

La prima cosa che facciamo in casi del genere è quella di capire che mestiere facciano. Ci dissero che Marcello Damiano era un imprenditore. Poi abbandonammo il fronte perchè, nella ristrettezza dei nostri mezzi, nulla rispetto a quello vorremmo fare e rispetto al modo con cui CasertaCe esprime giornalismo, dovemmo dedicarci ad altro.

Siccome noi le ordinanze di camorra le leggiamo bene e riteniamo che ogni loro parte, anche quelle non destinate a riscuotere un grande successo giornalistico, per non essere dotate di un appeal, che possa collegarsi ad un titolo accattivante, sono importanti ugualmente per chi vuol parlare e scrivere di camorra, muovendosi dalla conoscenza dettagliata, storico sociale del fenomeno, ci siamo imbattuti stamattina proprio nel nome di Marcello Damiano. Che si tratti della stessa persona dei comunicati stampa è dimostrato da una piccola didascalia, che, per i motivi appena illustrati, noi ci siamo andati a leggere come tutte le altre didascalie esplicative dell’identità dei personaggi di cui in un’ordinanza ci si occupa pur non essendo gli stessi indagati.

“[1]() DAMIANO Marcello, nato a Napoli il 31.5.1976, residente a Gricignano d’Aversa in via G. Di Vittorio 2, Parco Nettuno, usuario dell’utenza 3xxxxx75 (identificazione tramite SDI dove l’utenza viene indicata quale propria dallo stesso Damiano – cfr. ad esempio denuncia di smarrimento presentata in data 25.10.2016 presso i Carabinieri di Gricignano d’Aversa), titolare di ditta individuale ODISSEA di Damiano Marcello con P. Iva 03977581218 esercente l’attività di “agenti e rappresentanti di arredamento in vimini e giunco” con sede in Casaluce, via Ugo La Malfa.”

Marcello Damiano si auto definisce consigliere del Parco Nettuno che è esattamente il luogo in cui viene individuata la sua residenza dai magistrati della dda di Napoli con tanto di assunzione e pubblicazione di questi dati da parte del gip che ha firmato l’ordinanza sul monopolio del clan dei casalesi nel settore delle affissioni pubblicitarie, imperniando il proprio lavoro investigativo sulle figure di un ras storicamente importante del clan, cioè Mario Iavarazzo e sulla sua principale interfaccia, cioè l’imprenditore Armando Aprile.

Chiarita bene la questione e sottolineato il fatto che abbiamo deciso unilateralmente, in segno di rispetto nei confronti di Marcello Damiano che, ripetiamo non è indagato in questa vicenda, di cancellare il suo numero di telefonino, andiamo a fissare le parti dell’ordinanza in cui il nome di Marcello Damiano compare.

Pagina 50:

Nel corso della conversazione (progressivo 43 sessione 10), inoltre, emergeva che la Guardia di Finanza, nell’ambito delle attività investigative condotte nei confronti degli esponenti politici regionali della Campania, stava svolgendo accertamenti sui costi sostenuti dai politici per la campagna elettorale, e stava interrogando persone ed acquisendo documentazione anche da società impegnate nel settore della pubblicità. Mario IAVARAZZO ed Armando APRILE citano tale “Marcello” (da identificarsi in DAMIANO Marcello, nato a Napoli il 31.5.1976[1]), che erastato convocato proprio dalla Guardia di Finanza e che aveva avuto rapporti anche con IAVARAZZO Michele (Conversazione tra presenti progressivo 43 – sessione 10 – del 4.8.2015 ore 13.33 presso abitazione di Iavarazzo Mario in Villa Literno via Vecchia Aversa snc – decreto 2664/15 R.I.T.) ( cfr informativa della DIA).

 

I due continuavano a parlare dei rapporti commerciali da loro tenuti con il Centro Commerciale JAMBO, attraverso le società BLUINK S.r.l. (riferibile ad Aprile Armando) e la ADV Comunication S.r.l. (in precedenza PUBLIONE S.r.l.).

 

Conversazione tra presenti progressivo 43 – sessione 10 – del 4.8.2015, ore 13.33, presso abitazione di IavarazzoMario, sitain Villa Literno, via Vecchia Aversa s.n.c. – decreto 2664/15 R.I.T.

 

Iavarazzo Mario = senti vieni qua fammi capire o altrimenti questo dopo

Armando = ti ho spiegato così bello

Iavarazzo Mario = ehh no … allora questo qua è a nero giusto …. questo è fatturato

Armando = ehh

Iavarazzo Mario = …inc….

Armando = questa fattura qua di 3200 euro la tieni qua sotto

Iavarazzo Mario = ehh stanno qua

Armando = …i lavori di marzo

Iavarazzo Mario = …..inc… quella del JAMBO vabbè quella la tengo

Armando = … questa è l’unica cosa che oggi tiene la disponibilità …, quella l’ultima del JAMBO di 2 e 3 

Iavarazzo Mario = …. lunedì quando … oggo ieri

Armando = ieri andò a versare

Iavarazzo Mario = ahh allora per fine settimana ti fa il bonifico

Armando = queste qua se tu tieni intenzione di farle girare e di fare il bonifico a loro

Iavarazzo Mario = questo mo parte venerdì come fai ? per prenderti pure i soldi … ma non ce li puoi fare …. il giro … dobbiamo fare sempre ta ta …. scusa questi vanno a finire alla BLUINK la …inc… quella la giusto

Armando = ehh … dico ma chi è che ci deve dare questi soldi alla BLUINK …inc… secondo me

Iavarazzo Mario = no ADV no aspetta però tu puoi fare così

Armando = allora la metà è la tua

Iavarazzo Mario = ehh

Armando = la metà alla BLUINK

Iavarazzo Mario = mo aspetta ADV la Bluink tiene le fatture sospese 

Armando = no non tiene niente, no tiene solo queste qua che mo ci dobbiamo fare l’assegno e le dobbiamo levare … mo’ queste qua

Iavarazzo Mario = ….inc…

Armando = e il vecchio dobbiamo levare

Iavarazzo Mario = questo il nuovo dobbiamo finire di fare ….. Inc... Il fatto per girare i soldi alla Bluink hai capito

Armando = ehh e chi li deve dare questi soldi 80 mila, euro 60 quanti sono, chi li deve dare ? …inc…

Iavarazzo Mario = …inc… ehh

Armando = ….inc… io mo’ che faccio ….. mando i 40 mila euro … ehh i 4000 euro alla PUBLIONE srl … la Publione li dà alla BLUINK

Iavarazzo Mario = sempre con il bonifico

Armando = subito alla Bluink arriva subito … io lo faccio per loro non capire una cosa per un’altra …

Iavarazzo Mario = sì sì

Armando = èmeglio che mi metto d’accordo con te, altrimenti quelli

Iavarazzo Mario = e perciò … quelli non me ne fotte proprio

Armando = dico … prendete questo assegno do 4 e 3 i tuoi e prendetevelo poi dopo penso che …inc… a te a vista

Iavarazzo Mario = sì

Armando = la metà

Iavarazzo Mario = tu giratele subito a bonifico ehh

Armando = il bonifico e un’altra deve avere un assegno

Iavarazzo Mario = domani è mercoledì, giovedì

Armando = hai capito non so se mi riesco a spiegare

Iavarazzo Mario = no ti volevo dire a te i giri che devi fare tu prima di venerdì … perchè poi quello Francesco …inc…

Armando = ma Francesco non sta qua dice che sta qua

Iavarazzo Mario = mo’ stanno al Villaggio Coppola mo’ se ne vanno alla Sardegna

Armando = alla faccia del cazzo

 

Si alzano e si allontanano. Non si comprende più la conversazione.

[1]() DAMIANO Marcello, nato a Napoli il 31.5.1976, residente a Gricignano d’Aversa in via G. Di Vittorio 2, Parco Nettuno, usuario dell’utenza 3xxxx5 (identificazione tramite SDI dove l’utenza vienne indicata quale propria dallo stesso Damiano – cfr. ad esempio denuncia di smarrimento presentata in data 25.10.2016 presso i Carabinieri di Gricignano d’Aversa), titolare di ditta individuale ODISSEA di Damiano Marcello con P. Iva 03977581218 esercente l’attività di “agenti e rappresentanti di arredamento in vimini e giunco” con sede in Casaluce, via Ugo La Malfa 21. Ulteriore riscontro alla identificazione proveniva dalla conversazione 4256 del 16.10.2015 – utenza 3xxxxx83 in uso a IAVARAZZO Michele (decreto 3027/15 RR) nel corso della quale tale Menditto Paolo chiedeva di parlare con Damiano Marcello quest’ultimo presentatogli in precedenza da Iavarazzo Michele. Nell’occasione lo presenta come organizzatore dell’evento fieristico “Mia Sposa” in rapporti commerciali con le società degli Iavarazzo.

Proseguiamo poi con pagina 52:

Nel prosieguo della conversazione tra presenti, intercorsa tra Mario Iavarazzoed un uomo n.m.i. (presenti anche i fratelli Michele e Francesco Iavarazzo), gli interlocutori affrontavano ancora una volta il tema dei bonifici e della “partita di giro” per poter incassare i proventi delle attività della pubblicità ed emergevano ulteriori notizie circa gli interessi economici tra lo stesso Iavarazzo, la sua Publione S.r.l., l’Aprile (anche mediante la Bluink S.r.l.) ed il già citato Marcello Damiano.Viene citato nel corso della conversazione nuovamente il centro commerciale JAMBO(che doveva effettuare il pagamento con bonifici) ed anche il mobilificio LEROY MERLIN.Nel corpo della conversazione vengono anche menzionate una serie di spese che gli Iavarazzo avrebbero dovuto affrontare e detrarre dai propri incassi (spese per circa 1.800 euro) da utilizzare pagare operai, “il cestello” e “la carta” (le materie prime per stampare, a conferma di una gestione diretta, anche se occulta, delle società del settore pubblicitario), nonchè il compenso spettante ad Armando (euro 2300) .

Si coglie ancora una volta in modo chiaro l’intento di occultare e sottrarre i proventi realizzati, movimentando  con bonifico “tracciabile” solo una minima parte dei reali incassi, al solo scopo di dimostrare che quella frazione di denaro fosse l’unica fonte di reddito percepita (che mo’ gli unici soldi che teniamo sono questi …ufficiali …).Grande appare, poi,l’attenzione degli indagati a far corrispondere la provenienza dei pagamenti, alle fatture emesse e lasciate in sospeso, distinta tra PUBLIONE e ADV(IAVARAZZO Mario =poi devi dire devi fare a ADV non puoi fare a PUBLIONE PUBLIONE  …inc….IAVARAZZO Michele = devi fare a ADV perchè sta segnato ADV … inc…).

 

Conversazione tra presenti progressivo 1172 – sessione 10 – del 5.8.2015 ore 09.13 – decreto 2664/15 R.I.T.

 

Uomo con Mario parlano di tale Marcello che deve dare dei soldi. Mario racconta di quello che Armando ieri gli ha detto. Parlano del Jambo che deve fare un bonifico. Al minuto 00.04.55 Uomo al telefono con tale Vincenzo(ragioniere) e chiede come stanno le cose. Mario fa dei calcoli a chi deve dare i soldi: ci stanno novemila euro meno duemilaetre a Armando ….. poi riparlano di bonifici e assegni.

 

Uomo = tu dici vammi a ritirare l’assegno …inc… i soldi Marcello mica è scemo Marcello non è Marcello di una volta

Iavarazzo Mario = è tarantellista a pagare però ha detto paga ….( si accavallano le voci ) tutti sopra all’altro …… vai Francesco hai capito vai da Armando vedi bene i soldi a chi ….. devi dire tu 8.300 diventano 9 perché ….. inc… pure ce lo devi mettere ……Arturo ce li deve dare a Publione …. Ehh Però lui disse a Publione a fine anno ci fa il bonifico a pulire …….. non lo può fare ….  tu fammi   il bonifico dell’intero importo ADV mo’ …inc… te li prendo e te li do a nero e tu poi li dai a Blu Ink

Uomo = ehh

Iavarazzo Mario = perchè non li puoi fare a Publione …. devi dire Publione ti può fare il bonifico  di 2300 per il JUMBO e quello te lo fa …..inc…. questi non ti hanno fatto sapere niente ne Michele … come si chiama Leroy Merlin vedi un poco dai …….

Continua a parlare con altra persona e gli chiede come vanno le cose e fa riferimento ad una fiat 500.

Segue conversazione con il fratello Michele coperta da forti rumori di fondo dovuti al volume della musica e uso della macchinetta del caffè.

Da pos. 04.57 Iavarazzo Michele contatta telefonicamente tale Vincenzo.

Da pos.05.53

Iavarazzo Mario = che ci dobbiamo dare 700 euro a questi qua dell’affissione

Iavarazzo Michele = 500 euro a wladimiro

Iavarazzo Mario = 500 a Wladimiro ed un 300 al cestello  …. sette e tre dieci e cinque quindici ….. per la carta quanto hai detto

Iavarazzo Michele = 100 euro

Iavarazzo Mario = 100 di carta 200 e sono tre …. sono 1800 dai … ci entrano tutte cose dentro qua …. mo 1800 …. 9000 meno 2300 a Armando … che mo gli unici soldi che teniamo sono questi ….ufficiali …..

Iavarazzo Michele = Ufficiali

Iavarazzo Mario = ehh ufficiali  sono 9000 euro ….. si devono levare i 2300 euro che si devono mandare a armando ….inc…. allora ci stanno 9000 euro meno 2300 a armando 6700 meno 1800 … ci scappano 4900 … questo e quello che ci sta …. per forza sopra a questi qua che teniamo …. tu dopo  inc…. giovedì …

Iavarazzo Michele = oggi è mercoledì

Iavarazzo Mario = oggi è mercoledì …inc,…. Convinto che era giovedì oggi

Iavarazzo Michele =….inc…. teniamo oggi e domani …inc… Da 08.03

Da pos.08.35

Iavarazzo Mario =… poi questi e poi ci stanno questi di Armando che mo ce li ….inc…. però per quando maturano ….. oggi è mercoledì venerdì maturano ….il bonifico ….

Da pos.08.50 inc

da pos.09.06

 

Iavarazzo Mario = metà faceva il bonificoe  metà faceva l’assegno a vista  …. devi dire a te te li do quando matura l’assegno il bonifico …inc… un altro paio di giorni, non è questione che ….. poi devi dire che non sono 8 e 3 sono 9 e 2 … poi devi dire devi fare a ADV non puoi fare a Publione …. Publione  …inc….

Iavarazzo Michele = devi fare a ADV perchè sta segnato ADV ….inc…

Iavaarzzo Mario = no … lui dice dopo Publione …inc… questi soldi sopra il conto ….inc.,.. il bonifico lo tieni come saldo acconto fatture sospese …  hai capito devi dire io te li porto a fare e poi fai quello che vuoi tu

Iavarazzo Michele = e dai dammi queste carte che mi avvio dai

Iavarazzo Mario = …inc… Armando da qua se non mi fai i pagamenti ….inc….

Iavarazzo Michele = …… io me ne devo andare o altrimenti non li posso prendere  ….rimango senza soldi … io me ne parto e quelli rimangono senza soldi  ……. uehi di tutti questi che mi hai detto …inc… l’assegno circolare a nessuno ehh ….

Iavarazzo Mario = all’attacchino nemmeno ?

Iavarazzo Michele = a me stanno i due sopra a ADV stanno i due io e mia moglie che …inc… e me li puoi fare direttamente

Iavarazzo Mario = …inc… prendi a Nicola …inc… la e f

ai il bonifico sopra al conto …inc….

Iavarazzo Michele = …. 500 e 500 quindi sono 1000 euro .. li prendiamo …. sopra il bancomat

si interrompe la conversazione

Pagina 135:

I due parlavano, infine, di un presunto credito che vantavano da tempo con Marcello, che sulla scorta di pregresse intercettazioni eseguite nel presente procedimento penale ([1]), potrebbe identificarsi in DAMIANO Marcello

 

Conversazione tra presenti 660 del 4.5.2016 delle ore 15.25 – sessione 284 – decreto 2664/15 R.I.T.  intercorsa tra IAVARAZZO Mario ed il fratello, IAVARAZZO Francesco – (cfr. decreto 1991/15 R.I.T.  nei pressi dell’abitazione di Iavarazzo Mario e dell’immobile in costruzione di Iavarazzo Francesco)

Come da ripresa video “abitazione villa literno” Iavarazzo Mario si trova in compagnia del fratello Francesco nei pressi del cantiere di quest’ultimo.

Entrambi continuano a lamentarsi del fratello Michele

Da pos. 04.12

Iavarazzo Mario = … con il JAMBO si parla nella stagione ha detto ARMANDO ieri ; prima della stagione perché non ci ha firmato i contratti e disse ci vuole ancora tempo ci vuole minimo un mese un mese e mezzo disse ARMANDO minimo … quindi le speranze di campare dove stanno e io non le tengo io … si devono pagare i fitti si de… uhhhh… Gennaro non lo sto a pagare gli assegni non sono stati pagati …. mo scade il trenta di maggio un altro assegno e Armando non ce la fa a ce lo versare perché non ci sta come apparare o se no io i soldi che tenevo papà stipati …inc… tengo i 600 euro di ANTONIO i oggi … l’ho detto pure a papà, ho detto oggi finisco i soldi … l’assegno di 1200 quello non l’ha pagato …inc… la paga in seconda o in terza …inc… io non sto di casa a via …inc… che posso mangiare io non posso mangiare … la volontà di lavorare  se vuole la fatica ci sta vuol dire che …

Iavarazzo Francesco = non vuole lavorare

Iavarazzo Mario =  sono problemi dei suoi … mi diede quei due assegni , il suocero mio se li è presi ma non è una cosa …. scadono a settembre e ottobre …. mo lui mi diede un assegno di 1400 che ci cambiai io e gli dissi tieni l’assegno di mille …. me lo potevo cambiare pure io me lo versavo me lo cambiavo e me lo prendevo per me …inc… prenditelo che tanto se non è buono te lo piangi tu …inc… settembre e ottobre ma chi te li cambia … neanche i ….inc… che si prendono il 100% te lo fanno ….

Da pos. 06.22

Iavarazzo Mario = … poi non ho capito mo a ottobre cioè questo … Marcello …inc… diceva sempre che ci doveva dare 2300/2400 vecchi giusto ? ….

Iavarazzo Francesco = io non l’ho mai capito a questo non mi ha mai portato niente…inc…

Iavarazzo Mario = perché io vidi un contratto scritto a Marcello ottobre 2016 … ottobre 2016 che si doveva prendere il BIG che si doveva prendere questo si doveva prendere questo e chi se lo prende

Iavarazzo Francesco = …inc… non si prende niente ….inc… non lo pensare proprio non ci sta nessun contratto se li prende in mano ad Armando e paga Armando …..

Iavarazzo Mario = Armando non …. qua non si prende niente perché non esiste …

Iavarazzo Francesco = stai ancora a fare contratti io non lo so

Iavarazzo Mario = no ma è vecchio …inc…  Armando mo sto …inc… non si è preso niente

Iavarazzo Francesco = niente ? vuoto ?

Iavarazzo Mario = vuoto ….. mo questo se non esce il JAMBO a giugno secondo me … il BIG non l’ha venduto i 12 per sei non l’ha venduti …… si deve domandare un poco a Gennaro mo dovrebbe venire domani MG a vedere se tiene a qualcuno per ci mettere sopra ma però mi deve dare i soldi che devo pagare l’affitto a quelli ….Armando oggi si doveva andare a prendere un altro acconto sui soldi che avanzava lui a dicembre dal JAMBO, poi ha fatto tre uscite da gennaio fino a mo e poi ci stanno i contratti nostri da firmare con le fatture vicino ha detti ieri che Gennaro ci andò ieri pomeriggio lo feci mettere la … devi aspettare a Armando vacci appresso dove sta sta e ci devi parlare … ha detto diccelo che non si preoccupa a perdere non si perdono però mi hanno detto che prima di 30/40 giorni non se ne parla … perché non può essere da allora devono ancora firmare i contratti li avrebbero firmati già …… ci vuole qualche altra attività che questa qua secondo me …..

Cambiano discorso e Francesco chiede se conosce qualcuno per le controsoffittature. Iavarazzo Mario indica San Cipriano e Melito.

 

[1]()Per la corretta identificazione si segnala che risultano conversazioni e sms anche sull’utenza in uso a IAVARAZZO Michele – decreto 3027/15 RIT.”

 

L’ultima citazione si esprime solo attraverso un nome di battesimo e non attraverso un cognome, La consecutio logica del racconto compiuto attraverso le intercettazioni ambientali delle conversazioni tra Mario Iavarazzo e Armando Aprile porta il giudice a considerare prevalente l’ipotesi, che comunque resta tale che il Marcello in questione, cioè quello che deve dare soldi a Mario Iavarazzo e di cui quest’ultimo, ras dei casalesi, autista e luogotenente di Nicola Schiavone, dice di avere conoscenza diretta, abbia una conoscenza diretta con lo stesso Iavarazzo. Una conoscenza di affari.

Attenzione, se rispetto alla relazione con un Armando Aprile si può sempre dire che, va bè, magari era chiacchierato, ma io come imprenditore suo cliente o suo fornitore non ne sapevo nulla e mi fermavo al fatto che fosse uno pulito, senza precedenti, lo stesso non si può dire per Mario Iavarazzo, al quale l’autorità giudiziaria e la repubblica italiana hanno più volte comunicato la piena convinzione che si trattasse di un camorrista di primo piano, cosa di cui non dubita nessun umano indigeno che abita la zona che parte da Casal di Principe e abbraccia l’intero agro aversano.

Questo non vuol dire che Marcello Damiano non possa continuare a fare il capopopolo e a condurre battaglie. Ne ha pieno diritto. Ma anche noi abbiamo lo speculare diritto di rendere pubbliche queste cose in modo che chi segue la sua attività, possa conoscerne dettagliatamente le idee e le posizioni che lui propaga attraverso i comunicati, ma possa conoscere anche questi altri fatti, in modo da poter esprimere una valutazione pienamente connessa all’intero spettro della vita e delle opere di questo noto imprenditore gricignanese.

Siamo sempre troppo signori, troppo liberali per questa terra, visto che abbiamo fatto precedere il ragionamento appena declinato alla pubblicazione di una seconda didascalia, forse ancor più importante della prima:

  1. “Ulteriore riscontro alla identificazione proveniva dalla conversazione 4256 del 16.10.2015 – utenza 3xxxx3 in uso a IAVARAZZO Michele (decreto 3027/15 RR) nel corso della quale tale Menditto Paolo chiedeva di parlare con Damiano Marcello quest’ultimo presentatogli in precedenza da Iavarazzo Michele. Nell’occasione lo presenta come organizzatore dell’evento fieristico “Mia Sposa” in rapporti commerciali con le società degli Iavarazzo.”

Può essere vero, può essere falso. Certo è che, con le modalità e con le prescrizioni per l’uso con cui l’abbiamo fatto, deve essere scritto.