Rinviato a giudizio per droga ed estorsione il figlio dell’ex sindaco Gravante

29 Gennaio 2020 - 18:07

GRAZZANISE (ti.pa.) – E’ stato fissato il giudizio immediato, dinanzi al giudice Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per 5 persone e tra questi anche il figlio dell’ex sindaco di Grazzanise, le 19 persone coinvolte nell’inchiesta sullo spaccio nel Basso Volturno.
Filippo Gravante, figlio del politico Giovanni è finito nei guai per estorsione: secondo la Procura, nel 2017 avrebbe chiesto ad Antonio Santagata di pagare la “tassa” di 200 euro a settimana per poter spacciare fumo a Grazzanise. Contestata anche una minaccia al giovane (“Paga o ti sparo in testa”) che però non ebbe seguito, anzi Santagata non pagò nemmeno quanto richiesto. Ecco i nomi di tutti gli imputati: Gravante Filippo 1987 di Grazzanise, Valentino Lorenzo 1995 di Marcianise, Santagata Antonio 1990 di Grazzanise, Parente Rossella 1998 di Cancello Arnone, Petrella Pietro 1991 di S. Maria la Fossa. Sotto accusa per diversi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish, reati consumati nel Comune di Grazzanise. Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Raimondo, Francesco Parente e Sergio Iovane.
I nomi degli altri indagati
Bencivenga Fabio 1994
Della Cioppa Antonio 1981
Di Martino Giovanni 1987
Parente Antonio 1974
Pezzera Luigi 1977
Raimondo Raffaele 1966
Indagati a piede libero
Sidibe Makan 1995
Valentini Patrizio 1989
D’Elena Marco 1977
Di Bello Plinio 1978
Frascogna Luigi 1946
Frascogna Raffaela 1972
Gagliardi Aldo 1962
Georgescu Paula Teodora 1979