RISSA DELLA VIGILIA. Prima la bottiglia spaccata in testa, poi l’accoltellamento. Ora gli arrestati accusano le vittime

16 Gennaio 2024 - 19:31

Interrogatorio davanti al gip

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarebbe stato il 19enne Vittorio Merola a dare il via alla rissa, sfociata poi nell’accoltellamento di un 16enne, avvenuta la vigilia di Natale in piazza Adriano, a Santa Maria Capua Vetere. Merola, primo dei sei arrestati per la violenta aggressione del 24 dicembre davanti all’Anfiteatro Campano, avrebbe avuto una discussione, all’interno del bar Juiss, con uno dei due fratelli albanesi vittime, o quantomeno, finora vittime, del pestaggio. La discussione sarebbe sorta con tra il 20enne albanese E. M. e Merola. Quest’ultimo si sarebbe rifiutato di parlare con il ventenne e, alle insistenze del 20enne, avrebbe preso una bottiglia di spumante per poi spaccarla in testa al suo rivale.

Da questo episodio sarebbe nata la violentissima aggressione in piazza Adriano.

Sono stati ascoltati oggi ed hanno fornito dichiarazioni spontanee i cinque indagati, arrestati sabato mattina, per tentato omicidio e lesioni gravissime, nei confronti del sedicenne di origini albanesi, fratello del 20enne che aveva avuto il primo screzio con Merola.

Davanti al Giudice delle indagini preliminari Alessandra Grammatica, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Massimiliano Barbato di 24 anni, Antonio Pio Salemme di 20 anni, Cristian D’Ambrosio di 22 anni, Giovanni Barracano di 24 anni e Joussef

Majaoiu di 20 anni hanno ammesso di aver partecipato alla rissa della Vigilia (impossibile negarlo visti i tanti video circolati sui social) .

Giovanni Barracano ha evidenziato che fu lo stesso Merola ad essere stato istigato da due fratelli albanesi. Tutti loro, in ogni caso, hanno negato di essere in possesso di un coltello. L’arma chem alla fine è spuntata ed ha ferito in modo grave il 16enne, ancora ricoverato. Va sottolineato che proprio Vittorio Merola, diciannovenne sammaritano primo tra gli arrestati, ha collaborato con i magistrati per individuare gli altri soggetti coinvolti nella rissa. Sei in totale, gli indagati, ma ora sarebbe spuntato anche un settimo giovane coinvolto nella rissa con accoltellamento della Vigilia,