Rogo nell’azienda dei rifiuti. Stop a imprenditore per un anno
2 Dicembre 2019 - 09:15
MARCIANISE – Il titolare di una azienda di rifiuti con stabilimento a Caivano (Napoli), nella zona industriale della localita’ Pascarola, area compresa nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, e’ stato colpito dalla misura del divieto di esercitare per un anno l’attivita’ d’impresa emessa dal Gip del tribunale di Napoli Nord. E’ accusato di incendio colposo, in relazione al rogo che divampo’ nel luglio 2018 nel piazzale aziendale, e che coinvolse una grande quantita’ di rifiuti solidi urbani, generando una nube tossica e destando allarme nella popolazione. Peraltro, in quello stesso mese, altre tre incendi di rifiuti colpirono altrettanti impianti in Campania. Le indagini sono state realizzate dai carabinieri del Gruppo Forestale di Napoli e della Tenenza di Caivano, con il coordinamento della Procura di Napoli Nord; e’ emerso, come in altri fatti analoghi accaduti nell’attigua area industriale di Marcianise, che gia’ prima del rogo l’azienda aveva ricevuto delle prescrizioni dall’autorita’ giudiziaria in quanto erano state riscontrate, in seguito ad alcuni sopralluoghi, delle violazioni nella gestione dei rifiuti solidi urbani; alle prescrizioni non e’ stata data attuazione, e poco dopo i rifiuti sono finiti in fiamme. Le indagini non hanno accertato l’origine dolosa del rogo, ma e’ comunque emersa la responsabilita’ del titolare, che non avrebbe posto in essere le misure adeguare ad evitare l’incendio.