RUVIANO, da borgo agricolo a gioiello che guarda al futuro

1 Aprile 2019 - 16:39

Caserta (pm) – L’autore casertano Antonio Pascale, con un’intera pagina dell’ultimo numero Il Foglio Quotidiano edizione weekend, torna a raccontare la nostra provincia, questa volta per dirne bene, dopo che la scorsa settimana ne aveva condannato i disastri urbanistici e della mala gestione dei rifiuti.

Partendo dal caso del comune di Ruviano – il quale, grazie a fondi europei che è riuscito ad intercettare, ha avviato un programma di ristrutturazione e di riqualificazione della cittadina (anche realizzando una nuova scuola ed una nuova caserma dei carabinieri) – mostra in che modo territori in condizioni di arretratezza come i nostri possano, grazie all’Europa, risollevarsi attraverso politiche locali lungimiranti ed un minimo di preparazione e di sinergia degli uffici pubblici.

Per Pascale, l’artefice del miracolo ruvianese è senz’altro il sindaco Roberto Cusano, espressione di una lista civica: “[Ruviano] …Un tempo era un borgo agricolo dalla mentalità ristretta (un po’ come rischia di diventare oggi l’Italia). Poi un sindaco-infermiere ha curato i mali del sovranismo contadino ed ora è un gioiello che guarda al futuro.”

E poi: “Il sindaco che vuole curare la sua terra, non invoca l’uomo forte ma si impegna a capire la procedura per collaborare con l’Europa.”

Massima, quest’ultima, quanto mai vera, se si considera il livello di approssimazione e di incompetenza che spesso alberga negli enti locali, zavorra al nostro sviluppo, il quale – in un circolo vizioso – è nelle mani di una classe politica a dir poco discutibile.

Chissà che cosa ne pensano gli abitanti, del ritratto del loro paese, portato alla ribalta nazionale come esempio virtuoso di buona amministrazione.

Nella foto, l’articolo di Antonio Pascale su Ruviano pubblicato dal quotidiano nazionale Il Foglio.