S. MARIA C.V. Agenti penitenziari aggrediti in carcere: in 5 finiscono al pronto soccorso
6 Novembre 2021 - 10:13
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Calci, pugni, sputi e candeggina su cinque agenti della Polizia Penitenziaria del reparto Danubio del carcere di Santa Maria Capua Vetere da parte di un detenuto iracheno e prognosi tra 5 e 7 giorni per le vittime dell’aggressione, scattata per futili motivi. A render noto l’episodio è l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp). “Quanto accaduto – sottolinea Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – l‘urgenza dell’inasprimento delle pene per i reati di aggressione commessi in danno al personale di polizia penitenziaria inoltre. L’Uspp chiede l’annullamento dei dimostra benefici di legge per i detenuti che si rendono protagonisti delle aggressioni”. “Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere – conclude il sindacalista – si registra sia la mancanza di personale polizia penitenziaria, sia quella degli operatori di sostegno psicologici psichiatrici assistenti sociali ed educatori”.