S. MARIA C.V. Aggressione in carcere, detenuto scaraventa bombola d’ossigeno contro agente

6 Aprile 2025 - 11:13

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza all’interno delle carceri e sulla gestione dei detenuti più pericolosi.

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un grave episodio di violenza si è verificato ieri sera all’interno del carcere “Francesco Uccella” di Santa Maria Capua Vetere, dove un agente della polizia penitenziaria, originario di Liberi, è stato brutalmente aggredito da tre detenuti nel reparto di massima sicurezza “Tamigi”.

Secondo quanto ricostruito, i tre ristretti — R.E., P.R. e F.A. — avrebbero agito con l’intento di ostacolare l’operato dell’agente. Dopo averlo spintonato e insultato con sputi, si sarebbero impossessati della bombola d’ossigeno destinata a un altro detenuto, lanciandola contro il volto dell’agente. Il violento impatto ha colpito l’uomo tra lo zigomo e l’occhio, causando una copiosa perdita di sangue, oltre a lesioni all’orecchio e alla nuca. Il poliziotto ha riportato una commozione cerebrale con prognosi di 7 giorni.

Immediatamente soccorso, è stato trasportato alla clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno, dove ha ricevuto le cure necessarie.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza all’interno delle carceri e sulla gestione dei detenuti più pericolosi. Diverse fonti chiedono il trasferimento fuori regione dei responsabili, come segnale forte contro ogni forma di violenza nei confronti del personale penitenziario.