S. MARIA C.V. Avvocati tagliati fuori dal decreto Cura Italia. Zarrillo: “Un’intera categoria abbandonata”

19 Marzo 2020 - 20:44

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si alza forte dal Foro di S.Maria Capua Vetere la voce degli avvocati che chiedono tutela dopo la totale assenza di garanzie per la categoria nel decreto CURA ITALIA varato dal Governo. Lo dice l’Avv. Michele Zarrillo, già consulente giuridico dell’ex Ministro della Lega Marco Bussetti: “Dopo la pubblicazione del decreto, sono stato raggiunto da fiumi di telefonate e contatti – cito per tutti l’amico e collega Carmine D’Onofrio – volti ad esprimere sconcerto ed insoddisfazione per il senso di abbandono da tutti percepito.
E’ emerso dal confronto che per dare respiro e liquidità agli avvocati sarebbe bastato pagare quanto già di loro spettanza ovvero i compensi liquidati dagli Uffici Giudiziari per i gratuiti patrocini e le difese d’ufficio.
Una misura efficace e a costi invariati per lo Stato, trattandosi di obbligazioni di pagamento già esistenti e da onorare.
Per questo mi sono fatto portavoce presso i vertici della Lega, ove ho trovato ampio riscontro: e’ in fase di redazione un emendamento al decreto.
Appare ovvio che con l’attività giudiziaria bloccata, e che nei prossimi mesi farà fatica a rimettersi in moto, la soluzione proposta potrebbe, erogando quanto già spetta agli avvocati, alleviare i professionisti italiani dalle pesanti conseguenze economiche del contingente blocco lavori; conseguenze che vanno a sommarsi alle note difficoltà in cui già versa la categoria e che potrebbero provocare la chiusura di numerose partite Iva”.