S. MARIA C. V. Più che un’organigramma sembra la sagra della poltrona: saranno ben 8 i dirigenti comunali, 13 posizioni organizzative e…
3 Luglio 2018 - 18:48
SANTA MARIA CAPUA VETERE – 282 dipendenti, 8 dirigenti. Numeri da Comune importantissimo quelli contenuti nel documento di modifica dell’organigramma delle funzioni comunali.
Caserta ha 4 dirigenti, di cui uno facente funzioni; Marcianise ha 4 dirigenti; a Maddaloni ne è rimasto solo uno con un altro facente funzioni. Giusto per gradire anche 13 posizioni organizzative. Aumenterà significativamente il costo della struttura burocratia del comune, e graverà naturalmente sulle tasche dei cittadini.
Tra le altre cose, alcuni giorni fa, abbiamo pubblicato un bando in cui le varie competenze erano disposte diversamente rispetto a questo documento. C’era un settore demografico e c’era un settore dei servizi alla persona.
Qui leggiamo un settore istituzionale con i servizi alla persona, mentre i servizi demografici entrano nel settore legale. Comunque, fino a qui, cioè fino al rimescolamento, al rispacchettamento di alcune materie si poteva anche passarci sopra perché avendo criticato la previsione di ben sette dirigenti nessuna novità si andava a registrare nel documento di pianta organica.
A nostro avviso si tratta di sperpero puro in un periodo in cui i comuni subiscono tagli pesanti; in un momento in cui anche quello di Santa Maria Capua Vetere non esprime più una condizione finanziaria e di bilancio lunsinghiera.
Sperpero, ripetiamo, e clientelismo. Non ci può essere altra spiegazione visto che un sindaco può anche vedere nell’implementazione delle dirigenze, occupate da persone di sua fiducia, un modo per governare in maniera migliore, più attiva, più positiva rispetto alle istanze dei cittadini. Ma non può alzare il livello dei costi nominando il doppio dei dirigenti in una città di 30.000 abitanti rispetto a quelli in servizio in città di 45.000 o addirittura di 60.000 (a proposito, dimenticavamo, anche ad Aversa ci sono 4 dirigenti) e di 85.000.
Mah.