Salvatore (Scintilla) Nobis sta facendo lo sciopero della fame in carcere. Ecco il perché
12 Marzo 2019 - 13:20

CASAPESENNA (Tina Palomba) – Dal carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, ha chiesto la parola in videoconferenza il detenuto Salvatore Scintilla Nobis, nel corso del processo dinanzi alla giudice Di Girolamo. E’ successo pochi minuti fa, al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il 53enne, recluso da 2005, oggi ha comunicato che da alcuni giorni sta facendo lo sciopero della fame. Nobis assolto da tutti i reati di sangue, compreso il delitto Cantiello- Florio, avrebbe scontato la sua pena per associazione ed estorsione e e dopo aver fatto anche un percorso lavorativo, tutto ciò gli avrebbe permesso uno sconto di pena e, a suo dire, gli dovrebbe spettare la scarcerazione.
“Attendo da mesi la libertà ma ancora non mi è stata concessa ed è questo il motivo che mi ha spinto a fare lo sciopero della fame”.