I fratelli Chersoni ci hanno provato ma la Cassazione li ha rigettati

26 Giugno 2018 - 14:34

SAN FELICE A CANCELLO (red.cro.) – Chiesero il patteggiamento e quindi per la Cassazione è illegittima la richiesta di proscioglimento presentata dai legali per i reati di associazione per delinquere e violazione dei sigilli.
Due anni confermati, quindi, a Roberto e Francesco Chersoni, due imprenditori coinvolti nel caso delle tangenti al comune sanfeliciano.