San Marcellino corre: trionfano Zaki e Palomba in una domenica di sport e solidarietà
24 Marzo 2025 - 08:43

È Yassine Zaki il re della prima edizione della San Marcellino corre che ha tagliato per primo il traguardo con 29’58”. Francesca Palomba della Caivano Runners ha dettato legge chiudendo in 36’53”.
SAN MARCELLINO (Pietro De Biasio) – Il popolo dei runner non tradisce, e questa volta ha fatto addirittura il pieno. L’edizione 2025 della «San Marcellino Corre» ha visto quasi 1.000 atleti animare le strade della cittadina in provincia di Caserta, trasformandola in un palcoscenico di fatica, velocità e passione per la corsa su strada. Una 10 km omologata Fidal scorrevole ma non priva di insidie, organizzata dall’Asd Free Run con il patrocinio del Comune di San Marcellino, che ha regalato spunti tecnici interessanti, qualche intoppo organizzativo e, soprattutto, una giornata all’insegna della solidarietà.
L’avvio della gara ha subito un piccolo ritardo rispetto all’orario previsto. Il motivo? Molti podisti erano ancora fuori dalla griglia di partenza pochi minuti prima del via, costringendo l’organizzazione a rinviare lo sparo ufficiale per consentire a tutti di posizionarsi correttamente. Una piccola sbavatura iniziale che, per fortuna, non ha inciso sullo svolgimento tecnico della gara. A garantire la sicurezza dall’arco di partenza e lungo il tracciato ci hanno pensato la Polizia Locale e la Protezione Civile, che hanno presidiato incroci e strade chiudendo al traffico il percorso in maniera impeccabile.
La logistica, in questo senso, ha funzionato alla perfezione, garantendo a tutti gli atleti le condizioni ideali per esprimersi al meglio. La copertina di giornata va a Yassine Zaki, portacolori dell’Asd International Security S., che ha messo in scena una prova da assoluto protagonista. Il suo tempo di 29’58” parla chiaro: un passo inferiore ai 3’ al chilometro e una gestione perfetta della gara, che gli ha permesso di tagliare il traguardo con un ampio margine sui diretti inseguitori. Dietro di lui, il podio maschile si è completato con Francesco Di Puoti (Atletica Marcianise), autore di un buon 32’51”, e Pasquale Iapicco (ASD Casale…Si), terzo in 33’25”.
Nella gara femminile, dominio incontrastato di Francesca Palomba, atleta della Caivano Runners, che ha chiuso in 36’53” dopo una prova condotta in testa dall’inizio alla fine. Alle sue spalle, Francesca Maniaci (Asd Casale…Si) in 37’51” e Francesca Stabile (Atletica Aversa Centrosantulli), terza in 39’59”. A livello di squadra, la vittoria è andata all’Asd Podistica Frattese, prima con 49.515 punti, seguita dall’Asd Amatori Marathon Frattese (37.864 punti) e dalla RunLab Liternum Albanova Briano (37.282 punti). A sottolineare l’importanza della manifestazione, sin dalle prime ore del mattino era presente il Presidente Fidal Campania, il Prof. Bruno Fabozzi, figura di riferimento dell’atletica regionale e originario proprio di San Marcellino. La sua partecipazione ha rappresentato un segnale di vicinanza istituzionale a una gara che ha saputo unire sport, inclusione e impegno sociale.
Un impegno confermato dal gesto significativo degli organizzatori: l’intero ricavato delle iscrizioni è stato devoluto in beneficenza per finanziare progetti sociali, dal primo all’ultimo euro. Un messaggio forte e chiaro, che dimostra come il podismo possa essere non solo una sfida con sé stessi, ma anche un mezzo per fare del bene alla comunità. Se l’organizzazione lungo il percorso è stata impeccabile, qualche problema è invece emerso al ristoro post-gara. A partire dalla 200ª posizione, infatti, la gestione degli arrivi si è incartata. Con circa 800 atleti che hanno tagliato il traguardo nel giro di pochi minuti, si è creato un imbuto che ha rallentato il deflusso e complicato l’accesso al ristoro.
La presenza di un solo punto di distribuzione ha reso difficoltoso garantire un servizio fluido per tutti. Triplicando o quadruplicando i punti di ristoro, si sarebbe potuto garantire un servizio più fluido e rapido, evitando attese che, per alcuni, hanno rischiato di diventare snervanti proprio a ridosso della gara. Una situazione su cui, probabilmente, si potrà lavorare in futuro per migliorare ulteriormente l’esperienza complessiva. Nonostante qualche piccolo intoppo, la «San Marcellino Corre» 2025 si è confermata un appuntamento importante per il podismo campano, capace di coniugare agonismo, partecipazione popolare e solidarietà. Un successo da archiviare… e da rilanciare con entusiasmo per l’edizione 2026.